Doccia

di Voldemortslostnose
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DOCCIA

Remus odiava quando Sirius restava troppo tempo nella doccia. Lo odiava perché ogni volta lui rimaneva solamente con un asciugamano attorno alla vita, sperando disperatamente che il compagno di Casa uscisse entro breve, e, puntualmente, Lily veniva a trovare James dato da quando era riuscito a conquistarla, passavano insieme un sacco di tempo e lui, imbarazzatissimo, si raggomitolava sulla sedia sperando che la rossa non soffermasse troppo lo sguardo sulle sue cicatrici. Esattamente come stava succedendo in quel preciso momento.

Remus odiava quando Sirius restava troppo tempo nella doccia. Lo odiava perché ogni volta, pensando a quanto il comportamento dell'amico lo facesse imbestialire, inevitabilmente il suo pensiero volava al corpo scolpito di Sirius, innescando una reazione imbarazzante nei suoi ormoni ballerini, che lo lasciava, se possibile, ancora più desideroso di una doccia fredda. E, puntualmente, anche in quel momento non aveva potuto fare a meno di succedere. Solitamente, era così sconvolto da tutto ciò che si accorgeva dell'utilizzabilità della doccia solamente quando Sirius era già fuori da tempo. Ma quella volta non sarebbe successo. Così, quando Sirius aveva fatto la sua apparizione al di fuori della porta della doccia, bagnato ed indiscutibilmente sexy, Remus aveva ingoiato una quantità industriale di saliva pronto a superarlo per entrare in doccia, ed era scattato in piedi.

Ma trattenersi era stato inutile, perché Sirius lo aveva battuto con la schiena contro la scrivania, afferrandolo per le spalle e schiacciandogli le labbra sulle sue. Quando la lingua del moro era entrata nella sua bocca, Remus aveva smesso di preoccuparsi della doccia. Ma poco dopo, Sirius aveva interrotto il bacio, senza più fiato, e aveva sussurrato sulla sua bocca -Ho come l'impressione di non essermi immaginato nulla, o sbaglio?- Poi, girandosi, aveva trillato -Ora ho davvero bisogno di una doccia!- Era corso a rifugiarsi in bagno, e Remus gli era corso dietro, sbattendo le nocche sulla porta più volte, urlandogli di aprire. Quando poi aveva deciso di non curarsi più della privacy dell'amico (che comunque l'aveva appena baciato, e in quello la privacy era andata a farsi un viaggetto alle Hawaii, dato che sia James che Lily li avevano belli e che visti) e aveva afferrato la maniglia, la porta si era aperta di scatto e lui era barcollato in avanti cercando di non cadere. Sirius aveva fatto un ghigno, poi l'aveva afferrato per l'avambraccio e l'aveva tirato dentro, chiudendosi la porta dietro le spalle.

Fuori, James aveva realizzato che in quel momento era lui ad aver veramente bisogno di una bella doccia fredda.


Angolo autrice
Siate magnanimi. Se potete, non uccidetemi, ma limitatevi a lanciarmi ortaggi via recensioni. Grazie mille.




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