Capitolo 2
L'orologio
segnava le sette e mezza di sera e in casa non c'era anima
viva.<<
Probabilmente i miei questa sera tornano tardi, mio fratello.. oh no!
>>
gridò Erik. Angel si allarmò << Che
succede? >> chiese << Mio
fratello mi aveva detto che questa sera tornava a casa presto, se ti
vede qui
penserà male, come facciamo? >> disse il
ragazzo agitatissimo. Angel gli
mise una mano sulla spalla << Che ti importa quello che
pensa!
L’importante è quello che siamo veramente,
cioè due amici, giusto? >>
disse Angel. Erik rise << Come al solito riesci a
convincermi!
>> disse.
Verso
le nove di sera andarono in cucina << Vediamo un
pò.. cosa c'è di buono
da mangiare? >> pensò Erik ad alta voce
frugando nel frigo
<<
Trovato! >> esclamò << Ti vanno
le uova? >> chiese alla
ragazza. lei annuì << Lo sai che io adoro le
uova! >> disse.
presero sei uova dal frigo e due padelle. misero due uova in una e
quattro
nell'altra. fecero una frittata e due uova all'occhio di bue.
mangiarono mentre
guardavano la tv << Che palle, ma perché alla
tv non c'è mai niente di
bello? >> chiese scocciato Erik << certo
che ti lamenti tanto eh?
>> scherzò Angel. subito dopo sentirono aprire
la porta di casa <<
Sono a cas.. che ci fa lei qui? >> domandò
Jake curioso << Rimane a
dormire!
>> rispose secco il fratello e si rimise a mangiare.
Angel assisteva alla
scena soddisfatta del lavoro di Erik << riamane qui a
dormire.. immagino
che dormiate insieme! >> disse Jake. Angel non
riuscì a trattenersi e si
alzò con uno scatto dalla sedia << Lo vuoi
capire o no che io e Erik
siamo e rimarremmo per sempre amici?!? >>
gridò la ragazza fuori di sé.
Jake ghignò << allora.. perché non
vieni in camera mia.. che ne dici?
Lascia quel perdente di mio fratello e vieni con
me!
>> propose. Erik abbassò lo sguardo,
visibilmente offeso. Angel lo vide
così ed esplose << Ma come ti permetti? Erik
è molto migliore di te da
tanti lati e.. >> venne interrotta da Erik che le
tappò la bocca
<<
Zitta.. >> sussurrò. Poi si rivolse a Jake
<< Noi ce ne andiamo in
camera, se vuoi puoi finire tu la nostra cena >> disse e
portò con se
anche Angel. Quando furono in camera sua la ragazza esigette delle
spiegazioni
<< Ma che ti salta in mente? Gliela vuoi dare vinta?
>> chiese
urlandogli in faccia. Erik scosse la testa << No, ma non
è questo il
modo, così lo fai contento. E poi, smettila di urlare, o
rovinerai la tua bella
voce! >> disse. Angel si sedette sul letto
<< Ma non capisco, perché
non lo affronti? >> chiese senza capire <<
perché ora come ora non
posso farcela, ma sono sicuro che prima o poi, insieme a te, ce la
farò! È solo
questione di tempo! >> rispose convinto. Angel sorrise
poi prese carta e
penna e si mise seduta davanti alla scrivania. Portò vicino
a se il disegno e
cominciò a scrivere << Ma che fai?
>> chiese confuso Erik <<
Niente, te lo dico dopo. Tu intanto prepara il materasso dove devo
dormire!
>> disse quasi ordinandoglielo. Il ragazzo
annuì e si mise all’opera.
Dopo qualche minuto Angel si alzò dalla sedia e porse il
foglio a Erik <<
dimmi se ti piace! Sincero eh! >> disse. Sul foglio era
scritta un testo
che diceva:
Appena
Erik ebbe finito di leggere disse entusiasta << Ma.. ma
è bellissimo! Sei
bravissima a scrivere! >> Angel sorrise <<
Grazie, ma non è
completa così.. manca un pezzo.. >> disse.
Erik la guardò confuso e le
domandò << Cosa manca? A me sembra perfetta!
>>
<<
Manca la musica! >> rispose Angel.
Erik
guardò l’amica ad occhi spalancati
<< Vuoi farne una
canzone?
>> domandò con un filo di voce. La ragazza
annuì sorridendo << Non
è una buona idea? Dici sempre che ho una bella voce, la
vorrei utilizzare!
>> rispose più sicura che mai. Erik si
grattò la testa, prese la chitarra
e iniziò ad accordare qualche nota. Dopo circa
mezz’ora la canzone era pronta
<< E’ davvero fantastica! >>
disse Angel.
Erik
sorrise felice che la canzone fosse piaciuta << Bhe,
grazie! ora devi
solo cantare! >> disse. Angel annuì sicura e
appena Erik ebbe fatto le
prime note la ragazza iniziò a cantare. Ma
che diavolo...? pensò Jake. subito dopo si
fiondò in camera di Erik
<< Che cavolo state facendo? >>
domandò visibilmente irritato.
Angel smise di cantare << Stiamo provando una canzone,
non si capisce?
>> domandò scettico. Jake iniziò a
ridere << Erik, sta provando una
canzone? ahahah! >> disse continuando a ridere Ma che ha da ridere? io non lo sopporto! come
può trattare così Erik..
non lo sopporto! pensò. subito dopo si diresse di
corsa verso Jake <<
Ma come ti permetti?!? >> gli urlò in faccia
mentre gli sferrava un pugno
in faccia, che però lui bloccò <<
Cosa vuoi fare amore? >> chiese
girandole il braccio. Angel fece una smorfia di dolore <<
Non chiamarmi
"amore"! >> gli ordinò << Ma
perché no amore? >>
Angel era furiosa. Jake non aveva intenzione di lasciarla andare, al
contrario,
ora l'aveva spinta molto vicino a se. Ma
perché Erik non fa qualcosa? forse dovrei chiedere aiuto! pensò
ma prima
che potesse urlare Jake la baciò. Erik non ci vide
più << lasciala
immediatamente!
>> urlò mentre sferrava un pugno nella guancia
del fratello, e questa
volta ci prese in pieno. Jake venne scaraventato per terra
<< Ma che sei
matto? comunque non finisce qui! tu sarai mia! >> disse e
corse fuori
dalla casa diretto chi sa dove. Angel era scioccata, non avrebbe mai
creduto
che in tutta la sua vita avrebbe mai baciato un essere così
ripugnante <<
Ehi Angel, stai bene? >> chiese Erik avvicinandosi alla
ragazza che
scosse leggermente la testa. Erik spalancò gli occhi e
abbracciò la ragazza
<< Mi dispiace.. >> le sussurrò
nell'orecchio << Non ti
preoccupare.. >> rispose Angel ricambiando l'abbraccio.
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