Quando sentì mia madre aprire la porta sobbalzai, lei cominciò subito a ridere:
Mandy: Buongiornoo! Sel sono tua mamma non un alieno "disse vedendo la mia espressione"
Sel: Buongiorno "dissi sbadigliando"
Mandy: Scendi c'è la colazione;
Annuisco e quando chiude la porta, mi ributto nel letto, dopo 5 minuti di "risveglio" apro il mio nuovo enorme armadio presi degli Shorts e una maglia maniche corte poi scesi per la colazione.
Mangiai i miei pancake con lo sciroppo d'acero andai in bagno mi lavai la faccia e misi del fondotinta e del mascara poi presi il cellulare e raggiunsi mia madre al piano terra.
Mandy: pronta? 
Sel: Yes andiamo?
In meno di 15 minuti eravamo già fuori quel l'edificio enorme, entrammo e il caos totale ragazzi che parlavano ragazze che correvano di qua e di là amici che si salutavano e le solite coppiette che si sbaciucchiavano.
Andammo in segreteria, mia madre parlò con la signora e dopo aver firmato un paio di scartoffie mi allontanai da mia madre e andai verso tutta quella gente in cerca del mio armadietto come aveva detto la signora.
Eccolo! Era il numero 1011 lo apro e metto i libri che mi erano stati consegnati, lo chiusi e misi un codice; 
Soddisfatta mi giro e vidi un gruppetto di ragazzi che parlavano e probabilmente si salutavano dal rientro delle vacanze.

-- Justin Pov
Il primo giorno di scuola beh se non sapete come si fa qui a LA beh ve lo spiego: il primo giorno non si fa un cazzo cioè si sta nel corridoio e poi nella palestra dove il preside ci augura un anno pieno di studio e tristezza haha e molte altre cose.
Sono nato in Texas poi mi son trasferito qui con la mia famiglia, papà mamma e Jaxon e Jazmyne i miei due fratelli, ormai mi sono ambientato ho conosciuto molti ragazzi e moltissime ragazze direi quasi troppe, come tutti ho anch'io un gruppetto con cui mangio in mensa e con cui sto prima e dopo le lezioni; sto parlando di Niall, Ryan i miei fratelli, poi Austin, Zayn. 
Stiamo parlando quando i miei occhi involontariamente incrociano quelli di una bella ragazza, che subito dopo distoglie lo sguardo e continua a camminare verso l'atrio, quasi ipnotizzato dalla ragazza mi metto a seguirla con lo sguardo senza distoglierlo un secondo.
Niall: Justin ci sei allora? "Dice facendomi gesto con le mani"
Justin: emm sisi quindi?
Ryan: quindi domani dopo la partita di inizio anno andiamo da me? "Dice come sembrasse ovvio"
Justin: Sisi ovvio
Continuò la giornata come al solito andammo a prendere posto in palestra e ci sedemmo vicino alle ragazze: Hailey, Eleonora, Barbara e Lorena.
Loro sono le ragazze più cool della scuola le reginette di bellezza soprattuto Hailey che un tempo ci stavo insieme ed eravamo amati, mi pare ovvio che amavano più me, non ne so la ragione sono un ragazzo quasi normale togliendo il fatto che ho armi di tutto genere a casa ma per una questione compilata che solo due persone lo sanno Ryan e Niall ovviamente anche loro dentro questo casino; Beh in poche parole non facciamo parte non della solita "Gang" di ragazzini che si vogliono morti ma di una sorta di società che protegge se così si vuole dire queste gang, noi le teniamo d'occhio e se non è il caso non interveniamo. 
Finito il solito discorso del preside ed inutili occhiate di qua e di là per trovare quella ragazza, tornai a casa con la mia Maserati appena comprata e devo dire che ha fatto colpo non solo sulle ragazze ma anche al giornalino della scuola e tutti si domandano come io abbia fatto a ricavarne i soldi anche se i miei genitori lavorano come avvocato.
Andai a casa e trovai Jaz e Jaxon giocare in salotto, mamma a cucinare e papà al lavoro come al solito;
Justin: Sono tornato! "Dissi gridando"
Patty: Siamo di buon umore oggi" Interviene mia madre la solita impicciona"
Justin: Mammaa come al solito...
Con il suo sorrisetto ritorna in cucina mentre io salgo in camera mia e gioco ai video games tutto il pomeriggio.