Hawaii

di innamoratahobbit96
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CAPITOLO 4
 

 
POV CHANTAL
Due grandi occhi azzurri fissarono i miei. Sentii una strana sensazione al basso ventre e deglutì a fatica.
< < Stai bene? > > mi domandò.
Oh, la sua voce era stupenda. Aveva l’accento inglese.
< < S- sì . . > > balbettai.
Mi rimise in piedi e lo guardai intensamente.
< < Come ti chiami? > > mi chiese con tutta sicurezza.
Impiegai un po’ a rispondere. Accidenti a me! La sua presenza mi imbarazzava.
< < Chantal > > dissi con sicurezza.
< < Io sono Richard, piacere > > disse porgendomi la mano. Gliela strinsi e sorrisi. Lui fece lo stesso e io non potevo fare a meno di sprofondare.
< < Ti ho vista e sentita cantare. Sei stata molto brava > > continuò.
Sgranai gli occhi. Pensavo di essere stata stonata.
< < Oh . . Be . . grazie > > dissi spostandomi un riccio dalla fronte e abbassando lo sguardo.
< < Sei qua in vacanza con la tua amica? > >
Annuii, spiegando che con noi c’era anche il suo ragazzo.
Cos’era? Un interrogatorio? Almeno lui parlava. Io, invece, non facevo altro che balbettare. Non ero proprio di compagnia in quel momento. Non sapevo proprio come comportarmi con un uomo così bello. Dimostrava avere più o meno 40 anni, forse alcuni anni di meno.
< < Ehm . . anche tu sei qua con i tuoi amici? > >
< < Sì, siamo in tanti, te li presento se vuoi. Siamo venuti dall’Inghilterra, abbiamo fatto un viaggio lunghissimo > >
< < Immagino. Io invece abito a New York > > dissi.
Richard alzò le sopracciglia. Mi rattristai. Lui veniva dall’Inghilterra, mentre io ero Newyorkese. Eravamo troppo distanti.
< < Ehi amore – lo chiamò una ragazza avvicinandosi a lui – tutto bene? > >
Era castana, dagli occhi verdi. Era alta come lui, per questo, poteva perfettamente guardarmi dall’alto verso il basso.
< < Ciao > > mi salutò freddamente squadrandomi tutta.
All’improvviso, arrivò un altro ragazzo riccio, che appoggiò una mano sulla spalla di Richard e appena mi vide, alzò le sopracciglia.
< < Piacere! Io sono Aidan! > > mi salutò stringendomi la mano.
Era molto allegro e simpatico e ciò mi fece sorridere.
< < Posso chiederti una cosa? Mi dai qualche lezione di canto? > > mi chiese.
< < Io non so cantare > >
< < Sì certo, e io allora so volare > > disse facendomi ridere.
Successivamente, si avvicinarono anche i loro amici, tranne le ragazze, che rimasero in disparte. Potevo comprendere che stavano confabulando sulla mia presenza.
Martin e Graham mi guardarono in modo strano, come se mi avesserp già visto.
< < Tu sei . .? > >
< < Aspetta, fammi indovinare! – disse James – tu sei Chantal Butler! > >
< < In carne ed ossa > > sorrisi allargando le braccia.
< < Oh mio Dio! Ma io ti adoro! > > disse Graham sorpreso.
< < Voi la conoscete? > > chiese Richard ai suoi amici.
< < Come fai a non sapere chi è? Lei è Chantal Butler! Attrice teatrale famosa di New York! > > continuò Graham.
Famosa. “famosa” era una parola grossa. Potrei dire . . abbastanza conosciuta . .
< < Lavori in teatro? > > mi chiese Richard sgranando gli occhi.
Annuii e mormorò qualcosa ai suoi amici.
 
POV RICHARD
Mi rispecchiai nei suoi occhi scuri e subito un brivido mi percorse la schiena.
< < Stai bene? > >
< < S- sì > > balbettò.
Era così timida che mi faceva tenerezza. Le chiesi finalmente il nome: Chantal.
In quel momento, però, dovevo inventarmi altre domande da porle, non volevo lasciarla scappare, così, le feci i complimenti per la sua bravura al karaoke. Era molto lusingata.
Mi disse che era in vacanza con una sua amica e il suo ragazzo. Mi chiesi perché fosse sola, che fosse single? Avrei desiderato chiederglielo, ma ci eravamo appena conosciuti. Per non essere maleducato, stetti zitto.
Scoprii che veniva da New York e iniziai a sentire un grande vuoto dentro di me. Ciò voleva dire che ci saremmo potuti vedere solo quell’estate, per poi non rivederci mai più?
Scacciai tutti quei pensieri dalla mia mente, quando la mia fidanzata mi raggiunse, successivamente, giunsero anche gli altri.
< < Tu sei . .? > >
< < Aspetta, fammi indovinare! – disse James – tu sei Chantal Butler! > >
< < In carne ed ossa > > sorrise Chantal allargando le braccia.
< < Oh mio Dio! Ma io ti adoro! > > disse Graham sorpreso.
Li guardai interrogato. Come facevano a conoscerla?
< < Come fai a non sapere chi è? Lei è Chantal Butler! Attrice teatrale famosa di New York! > > mi spiegò Graham.
< < Quanti anni hai? > > le chiese Lee.
< < Ho 28 anni > > rispose.
“Attrice teatrale”??? Non sono coincidenze queste? Quando avevo 28 anni, feci parti della Royal Shakespeare Company.
Perfetto! Una cosa avevamo in comune: la passione per il teatro.
“28 anni” , ripensai. Ne dimostrava molti di meno. Avevamo dieci anni di differenza.
Per tante persone sarebbe stato un problema . .
< < Ehi ehi . . come mai la mia amica è circondata da tutti questi tipi? > > disse ridendo l’amica di Chantal e avvicinandosi a lei, seguita da un ragazzo alto e moro.
Un momento . . lo avevo già visto.
< < Jamie Dordan! > > dissi sorridendo.
< < Ehi amico! Da quanto tempo! > >
Jamie mi diede un cinque e gli diedi una pacca sulla spalla.
 
POV CHANTAL
Poco dopo, arrivarono anche Chelsea e Jamie, che si presentarono.
Notai che Jamie salutò con grande affetto Richard. Si conoscevano già, poiché Jamie, essendo nordirlandese, aveva intrapreso la carriera da modello a Londra per un po’ di tempo.
Come si sono conosciuti Jamie e Chelsea? Ve lo spiego subito:
Chelsea è nata a Londra. A 18 anni entrò in una redazione famosa in città e conobbe Jamie durante un intervista.
Da quel momento, non si sono più lasciati, si fidanzarono quattro mesi dopo e decisero di trasferirsi a New York, dove conobbero me.
Notai sin da subito che Chelsea era proprio una brava giornalista, poiché non le interessava affatto spettegolare sulla vita privata delle persone. È stata gentilissima.
Dopo aver scoperto che lavorava anche lei a New York, le chiesi il numero di telefono e diventammo amiche.

 
 
 
 




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