Inside Out - le emozioni umane

di SuperPrincessViolaRose
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Nel nostro cervello risiedono varie informazioni sull' identità individuale, ma uno degli aspetti che ci accomuna sono le emozioni. Abbiamo imparato chi sono: gioia, tristezza, disgusto, paura e rabbia. Nessuno sa che anche loro erano persone prima di abitare nella nostra mente e vivevano in un mondo "grigio", senza espressione di emozioni, dove la manifestazione di esse era un evento raro.
 
Gioia si chiamava Summer: era malata di cancro ed era stata abbandonata dai genitori, troppo impegnati per lavoro (a detta di loro, se per scusa o non), in un reparto oncologico: nonostante ciò incoraggiò gli altri bambini a vivere ogni giorno col sorriso, quando invece erano depressi per la loro vita breve ma non riuscivano ad esprimersi. La ragazza morì quando la malattia ebbe la meglio su di lei.
 
Disgusto era prima Tiffany, una ragazza snob che aveva una ristretta cerchia di amiche con cui si divertiva a prendere in giro gli studenti della scuola e a spettegolare su fatti imbarazzanti. Dopo qualche tempo si accorgeva che tutti la evitavano, incluse le sue amiche; da quel momento aveva deciso di migliorare se stessa una volta per tutte. Ma il giorno stesso in cui si prometteva di voltare pagina, Tiffany era stata investita da una macchina. Il giorno dopo gli altri ragazzi della scuola seppero della notizia, proclamando giorno di lutto e cambiando opinione su di lei.
 
Paura era invece Simon, uno scienziato preciso e ordinato, ma aveva ogni fobia esistente. Egli aveva inventato una medicina in grado di guarire da una malattia grave che affliggeva il suo tempo. Un giorno Simon aveva portato suo figlio, desideroso di essere scienziato come suo padre, nel suo studio medico; ma in quel momento scoppiò un incendio all'ospedale e, mentre il figlio si era salvato, l'inventore rimase tra le vittime. E la formula della medicina perse ogni sua traccia.
 
Prima di diventare Rabbia, Thomas era un criminale. Era stato condannato in prigione per casi di omicidio. In galera, egli si faceva più volte coinvolgere dalle risse e altri carcerati temevano la sua violenza, che avevano provocato delle commozioni celebrali e a volte la morte. Thomas venne infine condannato a morte perché la sua ira era diventata troppo pericolosa.
 
Tristezza è l'unica emozione ad essere morta di suicidio quando era una persona. Si chiamava Rachel ed era stata vittima di bullismo ed ignorata dai suoi genitori, che non facevano altro che discutere tra di loro. La ragazza si sentiva odiata da tutti e dopo odiò se stessa. Si tolse la vita in un luogo lontano dalle altre persone che, dopo aver trovato il suo corpo senza vita, ripetevano quanto l'amassero.
 
Incontrandosi, tutte e cinque le emozioni si incontravano, si presentavano e imparavano a far funzionare il sistema di controllo nel primo cervello in cui lavoravano. La materia grigia era di un ragazzino che sognava di diventare uno scrittore di fantascienza. Crescendo, riusciva a realizzare i suoi sogni e i libri che scriveva suscitavano emozioni forti come solo lui aveva. È così che il mondo ha assunto dei colori espressivi come le emozioni.




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