POV AMU
Ikuto dopo poco estrasse la spada che si portava sempre al fianco e
inizio a combattere contro najihiko, non so se dipenda dal fatto che
prima ci aveva "interrotti" come dice lui di solito , fatto sta che ci
sta andando davvero pesante.... poverino.
" piccola principessa non stare li impalata e vieni ad aiutarci" kukai
mi chiamò e mi invitò ad allenarmi con lui.Il suo
forte erano i combattimenti corpo a corpo per cui decidemmo di fare una
piccola battaglia
" vacci piano con me, sono solo una piccola principessa indifesa" dico
io scherzando e mettendomi in posizione di attacco
" cercherò di andarci leggero mia principessa" e detto
questo inizia ad attaccare correndo verso di me e sferrando un calcio
dritto alla testa che blocco con l'avambraccio...
" Non dovevi andarci leggero?" dico io ironica dato che quel colpo era
abbastanza forte, ma non così tanto da farmi male
" piccola bugia." e detto questo ritira il piede per prepararsi a
colpire con un pugno diretto allo stomaco; io lo schivo arretrando e mi
metto in posizione di difesa e aspetto un altro attacco da parte sua.
" il divertimento nel corpo a corpo sta nel fatto di picchiarsi ma se
ti difendi e basta diventerà tutto noioso.." mi dice lui
sferrando un altro pugno questa volta in faccia.
Io lo blocco afferrando con una mano il suo braccio e con l'altro gli
do un pugno "leggero" sullo stomaco
" povero piccolo ti ho fatto male?!" chiedo da perfetta stronza
perchè quel colpo gli ha fatto sputare sangue
" per.. niente ora si che si ragiona" e così il
combattimento continua con vari colpi a vuoto da parte sua e molti
andati a segno da parte mia, anche se alcuni gli ha schivati in modo
davvero perfetto.
" sei.. bravo complimenti" gli dico io, perchè anche se non
si vedeva mi stavo divertendo, nessuno era mai riuscito a restare vivo
contro di me per così tanto tempo..
" grazie, sai si diventa..... sempre più forti quando si
ha.... un obbiettivo da raggiungere" un obbbiettivo?
" e quale sarebbe?" gli chiedo curiosa
" semplice, proteggere le persone a me care come i miei amici" le
persone a lui care.. mi sento un po invidiosa in un certo senzo, anche
io vorrei avere delle persone che posso chiamare "amici".
" e ovviamente anche se sembra strano dirlo, tu sei una mia amica per
cui ho il dovere di proteggere anche te" questo mi spiazza
letteralmente... dopo poco li regali un sorriso dolce
" Grazie" questa è l'unica cosa che mi viene da dire in quel
momento...
" figurati" detto questo ci raduniamo tutti in un punto e facciamo una
piccola pausa
" vedo che amu ti ha conciato male è kukai?" chiede naji
facendo il perfetto stronzo
" ma stai zitto, dovresti guardarti allo specchio, tu sei messo molto
peggio di me scemo" in effetti aveva ragione, lui era ricoperto di
tagli in tutto il corpo, poverino ikuto deve averlo fatto penare
molto...
" Bene allora io direi di andarvi tutti a fare un bagno che si pranza
tra un po" così dicendo ikuto si ritirò andando
nella sua camera, io lo inseguii
" ikuto va tutto bene?" gli chiedo
" dovrei farla io questa domanda a te, come va la ferita" ferita... ahh
quella sul petto
" tranquillo si è già riemarginata...." dico
dando un colpo col pugno sul mio petto
" ne sono felice..ma non farlo mai più ci siamo capiti?" li
annui con la testa perchè sapevo perfettamente che era
ancora un po arrabbiato con me per quella faccenda....
" ah lo sai ikuto..." lo chiamai
" cosa?" mi chiede lui continuando a camminare verso la stanza
" oggi mentre mi allenavo con kukai ha detto che io ero una sua
amica.... non è bello mi sono fatto un amico.." dico felice
e camminando all'indietro per poter parlare con lui
guardandolo negli occhi....
" non solo kukai" mi dice fermandosi e accarezzandomi la testa ..
" ma tutti nella ciurma sono tuoi amici, quando vuoi ficcartelo in
testa?" mi dice accarezzandomi piano...
" davvero?" chiedo un po perplessa
" se non ci credi perchè non glielo chiedi tu stessa?" mi
dice ricominciando a cammianre...
" allora glielo chiederò più tardi.." dico
continuando a camminare al suo fianco....
Le Piccole shugo chara che svolazzavano intorno ad amu erano felici,
perchè la loro protetta negli ultimi tempi non faceva altro
che sorridere e per questo dovevano ringraziare ikuto, quel capitano
che la liberò per sempre da quella prigionia.....
POV IKUTO
Entriamo in camera e una volta raggiunto il letto mi metto a togliermi
i vestiti, poi quando rimango solo con i pantaloni mi giro verso amu e
la vedo tutta rossa in volto e girata da un parte.. è ora di
iniziare il mio hobby preferito
" amu... ti va di fare un gioco con me?" le chiedo facendomi spuntare
quel sorrisetto da maniaco che ho ogni volta che c'è amu di
mezzo
" q..quale gioco ?" mi chiede ancora rossa ma finalmente si gira verso
di me
" un semplice gioco con l'acqua." mi avvicino a lei piano come un
predatore che ha appena addocchiato la propria preda..
" ....." amu indietreggia piano fino a sbattere la schiena con il
muro....
" però devi togliere i vestiti altrimenti si bagneranno" le
dico una volta vicino a lei e parlandole ad un soffio dall'orecchio
" m..ma che g..gioco è?!" chiede agitata
" su amu non volevi giocare con me?" così dicendo lei
abbassa la testa tutta rossa e piano le prendo la mano e la porto in
bagno dove la vasca era riempita con acqua calda..
Lei non si azzarda ancora a vedermi da quant è rossa e
imbarazzata....
" se non fai da sola mi toccherà darti una mano" le dico
iniziando a toglierle il gilè, facendolo cadere piano sulle
sue spalle per poi lasciarlo per terra; poi inizio a baciarle il collo
scendendo sempre più in basso e quando arrivo alla camicia
inizio a sbottonarlo.Ad ogni bottone le lasciavo caldi baci sulla sua
pelle color neve, e ad ogni tocco lei diventava sempre piu calda
lasciando uscire di tanto in tanto dei piccoli e teneri gemiti che mi
fanno impazzire...
Una volta finito di sbottonarle la camicia mi allontano di due passi
per osservarla, in una parola Perfetta.
La camicia sbottonata lasciava vedere il reggiseno nero, il suo viso
era rossissimo e le dava un'aura attraente che non mi lasciava altro da
pensare se non che se non la prendo ora impazzirò...
" i..ikuto" la sua voce strozzata dal piacere che le aveva procurato la
rendeva ancora più seducente e invitante....
" Povera piccola che ne dici di entrare nella vasca a raffreddarci alla
tua faccia servirebbe dato che sembra che stia per prendere fuoco.." La
sua visione davanti a me mi fa fremere come mai, era la bellezza in
persona
" sce..mo" dice piano portando le due mani chiuse a pugno davanti al
cuore come se volesse nascondere i battiti del suo cuore....A quel
punto no resistetti e la presi in braccio, a principessa e la baciai;
intanto la avevo immersa nella vasca piano ...
Non mi staccai neanche dal bacio che mi immersi anche io nella doccia e
avevo posizionate le sue gambe tra le mie e le braccia le avevo
appoggiate al bordo della vasca che stava dietro la schiena di amu, in
questo modo l'avevo imprigionata e non sarebbe riuscita a scappare.
Appena posizionato introduco la lingua nella sua bocca e approfondiamo
il bacio....
Non ci eravvamo staccati neanche un secondo ma l'ossigeno non mancava,
le tolsi la camicia e la buttai fuori dalla vasca e poi passai a
slegarle i capelli....
Dopo mi staccai dal bacio e iniziai a torturarle l'orecchio con la
lingua, la mordevo, leccavo... facevo tutto quello che potevo per
renderla ancora più rossa... mi divertiva molto...
Dopo passai a toglierle i pantaloni e anche essi buttati fuori dalla
vasca in una parte non specificata del bagno...
Rimase in reggiseno e mutande anche esse nere....
Passai la mia bocca sulla sua per assaggiarla di nuovo e mentre facevo
questo una mi mano era salita fino al gancio del reggiseno, amu da
brava ragazza che so che è inarca un pò la
schiena per permettermi di slacciorlo e dopo neanche due secondi anche
quello viene buttato da qualche parte del bagno....
Mi staccai per prendere ossigeno e la osservai ancora...
Non credevo che fosse possibile, ma era diventata ancora più
bella e seducente.... io non riuscivo ad aspettare e il mio amichetto
era daccordo con me così tolsi anche l'ultimo indumento che
le restava e mi leccai due dita delle mani .. così facendo
iniziai a prepararla meticolosamente facendola gemere di piacere
più e più volte.
Quando venne sulla mia mano non resistetti più e mi tolsi
pantaloni e boxer facendoli fare la stessa fine di quelli di amu e
iniziai il mio lavoro di partner....
Dopo due ore che godevamo entrambi decisi di fermarmi soddisfatto e ora
mi ritrovavo ad abbracciare amu che aveva appoggiato la sua schiena
contro il mio petto e stavamo facendo la doccia insieme...
" piaciuto il gioco?!" le chiedo sempre guardandola im modo malizioso..
" scemo.." mi urla nascondendo la faccia diventata ancora rossa tra le
mie braccia ....
" di la verità amu.." le sussurro all'orecchio in modo
sensuale.... la osservo e diventando ancora rosso a bassa voce
" si" dice chiudendo gli occhi e immergendosi completamente nell'acqua
imbarazzata oltre ogni dire.... Mi metto a ridere piano e prendendo la
sua testa con entrambe le mani la faccio alzare dall'acqua, la faccio
voltare e dopo secondi che le fisse quelle due pozze d'oro mi avvicino
al suo viso chiudendo gli occhi piano e depositandole un bacio casto e
dolce, differente da quelli che li davo solo fino a poco tempo
fa....Amu ricambia e si gira di poco per assaporare quel bacio...solo
mia amu, non lascerò che tu mi sfugga dalle mani, non
lascerò a nessuno portarti via da me e se dovessi scegliere
di andartene non te lo permetterò, anche se dovessi
chiuderti in una gabbia vera, tu sarai sempre e solo mia.
" ikuto... " mi chiama li la guardo con un'espressione calma e rilassata
" dimmi" le dico con voce tranquilla e pulita
" mi sento felice" mi disse sorridendo in modo tale da sciogliere anche
il più grande iceberg al modo
" davvero?" le chiedo felice anche io per questa rivelazione, il
sorriso di amu è il mio più grande tesoro, che
non avrei condiviso con nessuno al mondo.
" si... sono felice di averti incontrato, sono felice che sia stato tu
a liberarmi, sono felice di aver conosciuto tutti loro, e
sopratutto sono felice di essere qui con te, Grazie ikuto" mi dice
sorridendo ancora e ancora....Non posso che essere felice anche io..
non sai quanto sono felice io che tu sia qui con me amu, tu non sai
quanto io sia felice di averti con me e non con qualcun altro
pirata...amu.
Senza rendermene conto l'avevo stretta ancora più forte tra
le mie braccia e avevo chiuso gli occhi appoggiando la mia testa sopra
la sua
" anche io amu, sono felice" lei mi stringe le braccia con le sue
piccole manine, rimaniamo così per qualche tempo poi dato
che iniziavano a venire le rugne sulle mani decisi di alzarmi, presi un
asciugamano e lo avvolsi attorno alla vita poi ne presi uno
più lungo e prendedo la mano di amu la aiutai ad uscire
dalla vasca le avvolsi
" amu alza le braccia " le dissi, lei fece quello che le dissi e le
misi l'asciugamano intorno al corpo.. non era tanto lungo percui era
meglio vestirla di nuovo...
cos' presi altri due asciugamani piu piccoli per asciugarci i capelli...
" torniamo in camera amu"
" va bene" e così la presi ancora per mano e la portai di
la...La feci sedere sul letto e andai all'armadio presi un paio di
pantaloni bianchi per e una camicia rossa scura con una fascia nera
come cintura legata a lato del fianco sinistro e ad amu presi una gonna
corta nera con i bordi in fondo bianchi e una camicia nera a maniche
lunghe.
Mi misi i pantaloni e la fascia ma la camicia la lasciai sbottonata
lasciando il petto scoperto.
Andai da amu con il suo cambio mentre si asciugava i capelli con
l'asciugamano.
La feci alzare e le passai la biancheria che si mise in due secondi..
peccato avrei voluto godermi la scena
" pervertito.." mi aveva letto il pensiero di nuovo...banbina cattiva
" sbaglio o ti avevo detto di non leggere più la mia
mente... meriti una bella punizione" le dico crudele e sadico...
" che punizione?" chiede iniziandosi a spaventare
" del tipo che ti lascerai vestire da me.." bella idea mente, sapevo
che non mi avresti deluso..
" m..ma" le chiusi la bocca con un dito
" la colpa è tua amu.." mettendo il broncio alla fine
acconsente...Prendo la gonna e le dico
" su forza alza un piede" lei fa quello che le dico e alza il piedo
sinistro... le infilo la gonna
" ora l'altro" inizia a diventare sempre più rossa, ma
nonostante tutto mi ubbidisce e così le metto la gonna e
alzo la zip che aveva di lato per fissarla ai suoi fianchi ...
" adesso tocca alla camicia, dai apri le braccia.." le dico con una
faccia da maniaco.. ma che devo fare se adoro vedere la sua faccia
rossa sembra una piccola ciliega, tutta da mangiare....
Le metto una manica e poi l'altra sempre piano per godermi il momento e
cos' inizio a prenderle il primo bottone per abbottonarlo quando ..
" CAPITANOOOOO!!!!" kukai entra nella nostra stanza trovandoci mezzi
vestiti.....La sua faccia diventa più rossa di un pomodoro e
girandosi dall'altra parte
" SCU..SATE....Ma non vi abbiamo visto e stiamo aspettando voi per
pranzare" detto questo esce dalla stanza e corre via....
Io mi metto a ridere non riuscendo più a trattenermi, la sua
faccia era divertentissima...o dio....ahahahah...
" perchè kukai è diventato rosso appena ci ha
visti?" mi chiede amu perplessa
" a te non succede mai" dice sempre dopo.. io mi calmo e finendo di
abbottonarle la camicia le metto le mani sulle spalle e le dico
" perchè kukai ed io siamo due persone diverse e ora che ci
penso ha visto anche te, dopo li darò un bel pugno in
faccia..." dico rendendomene conto solo ora....insegnerò a
quello li cosa vuol dire bussare con le cattive più crudeli
al mondo...
" che male c'è se qualc'un altro mi vede nuda,
cioè in fondo alcune volte ho fatto il bagno con le ragazze
ma non vedo il problema.." se non glielo spiego io finisce che amu
senza accorgersene seminerà cadaveri per il mondo per mano
della mia gelosia
" amu stammi bene ad ascoltare, questa è un'altra lezione
importante che devi capire e mai disobbedire... Il tuo corpo
può essere visto nudo solo dalle altre persone del tuo
stesso sesso e me, solo me capito altrimenti finirà che il
registro dei morti salirà improvvisamente capito?" le dico
serio e minaccioso...le mi annuisce con la testa velocemente spaventata.
" brava bambina..." dico accarezzandole la testa piano... è
da un po di tempo che ci penso ma sembra che a questa piccola abitudine
che ho preso piaccia molto ad amu e non si riufiuta mai,anzi sembra
goderselo.....
" bene e ora che ne dici di aiutare anche me con la camicia?" le chiedo
facendo tornare il mio sorriso straffottente...
" m..ma la punizione non era finita?" mi chiede diventando ancora
rossa..
" decido io quando finirà su dai... non è
diffiicile" lei piano con le mani tremanti le avvicina alla mia camicia
e piano piano inizia ad abbottonarmela...
Una volta finito tira un sospiro di sollievo che io zittisco con un
bacio...
" su dai torniamo dagli altri prima che si chiedano che fine abbiamo
fatto" e così mano nella mano lasciamo la stanza per
derigerci nella sala da pranzo.
Non sapevo che quando avessimo messo piede li sarebbe arrivata anche la
fine della mia momentanea felicità.......
NON OSO NEANCHE CHIEDERVI SCUSA...INSOMMA SO CHE NON MI PERDONERETE
PERCHE..... CAVOLO....... PIU DI DUE MESI....
MA VOGLIO SCUSARMI LO STESO
SCUSATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SODDISFI, IN REALTA AVEVO PROMESSO DI NON
FARE PIU CAPITOLI DEL GENERE, MA VOLEVO FARMI PERDONARE IN QUALCHE MODO
E DATO CHE IL CAPITOLO "UNA NOTTE INSONNE" è PIACIUTO
PARECCHIO HO DECISO DI FARNE UN ALTRO....
XOXOXO
Bloody_Rabbit
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