RUNALJOD
Ragnar era il partito perfetto, Lagertha lo sapeva bene.
Ragnar era forte, sicuro di sè e dannatamente furbo. Il più intelligente del loro gruppo. E poi era un leader nato, ricco del carisma degli dei. Per Odino! Era riuscito a convincere un prete ad unirsi alla loro banda solo l'anno precedente! Non era come Floki o come sua sorella, Rolls. Proprio no.
Rolls in fondo era impulsiva, iraconda ed aveva un serio problema di alcolismo a detta di Lagertha.
E poi Ragnar oltre che mentalmente, attraente lo era anche fisicamente; con il torace muscoloso e asciutto, i capelli chiari e diamine quegli occhi di ghiacchio vetrato che erano in grado di scioglierti l'anima al primo sguardo.
L'opposto di Rolls ad esempio, con il suo corpo sgraziato ed i suoi capelli troppo lunghi.
E con quei suoi occhi.
Occhi scuri, in cui le pupille parevano spettri di luce persi in un buco nero. Uno sguardo che metteva i brividi. Impossibile da dimenticare.
Un altro punto a favore di Ragnar era la sua disinvoltura ed il suo talento con le donne (e con le persone in generale), gli bastava sorridere per far sospirare chiunque. L'esatto opposto di Rolls, che era impacciata ed a volte addirittura un po' balbuziente.
Se non li si conosceva bene come li conosceva Lagertha, era impossibile capire che i due erano fratelli. Uno impeccabile e l'altra incasinata ed incasinante.
Sì, Ragnar era decisamente il partito perfetto, eppure era Rolls che Lagertha sognava la notte, era il suo sorriso impacciato che le faceva battere più forte il cuore e soprattutto era Rolls, non Ragnar, che ora Lagertha stava baciando. E per gli dei, non si sarebbe mai stancata di farlo.
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