Scacco al re

di DanzaNelFuoco
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Hannibal si era imposto di controllarsi. Conosceva il suo corpo e sapeva rinunciare ai piacere in cambio della strategia - era tutto un grande gioco, una sorta di partita a scacchi con pedine umane che venivano mangiate davvero e Hannibal sapeva come a volte si dovesse evitare di mangiare un pedone per dare lo scacco al re. 

Ma c'erano momenti in cui era così difficile resistere alla tentazione che il dottor Lecter doveva davvero farsi violenza fisica per non cedere. 

Will stava in piedi davanti a lui in silenzio. 

Hannibal non aveva bisogno di chiedere per sapere che era uscito da una di quelle fasi di incoscienza di cui soffriva ultimamente. Il fatto che fosse stato lui stesso a portare ad avere quelle crisi era solo la ciliegina sulla torta e non avrebbe tolto nulla al piacere dell'immagine che aveva davanti.

Con quegli occhi spiritati, l'aria smarrita, i capelli spettinati... era così turbato, così sconvolto, così perso che Hannibal se lo sarebbe mangiato vivo dall'eccitazione.

E ad accrescere quella stessa eccitazione stava il fatto che in quel momento, in quelle condizioni, Will lo avrebbe lasciato fare, gli sarebbe stato grato. 

Ma non era ancora il momento di mangiare il re, il gioco doveva continuare.  


Prompt di Donatella: Hannigram: era così turbato, così sconvolto, così perso, che Hannibal se lo sarebbe mangiato vivo dall'eccitazione.

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