Non
sarebbe male per sempre
Juvia
sbadigliò e
sbatté piano le palpebre, nel vano tentativo di salvare le
sue iridi
color del mare dalla luce del sole. Avrebbe dovuto svegliarsi, darsi
un contegno e iniziare a fare qualche lavoretto in casa, magari anche
preparare una buona cena per Gray, ma i suoi desideri erano
completamente diversi.
Avrebbe
voluto
passare tutta la giornata del suo compleanno abbracciata al suo
amante – finalmente poteva definirlo così!
– a fare l'amore
quando andava loro e non dover fare nient'altro.
Però
aveva già
ricevuto un pezzo di regalo, e arrossì pensando alla nottata
appena
passata, piena di amore e gemiti che ancora riempivano l'aria, per
cui poteva andare bene così.
Si mise
seduta,
stiracchiò le braccia verso l'alto e sorrise luminosa.
Dopotutto
Gray era il suo amato fidanzato, non voleva pretendere più
di quanto
riuscisse a raggiungere.
Con
calma poggiò il
piede a terra, rabbrividendo per il freddo, e si mise la vestaglia
celeste a coprire le sue forme morbide. Arrivò in cucina che
ancora
sbadigliava, ma subito il suo sguardo si fissò su un
sacchetto
lasciato in mezzo al tavolo. Si avvicinò, incuriosita, e
scoprì un
sacchetto di caramelle. Era una cosa strana, Gray non mangiava
caramelle.
Alzò
il sacchetto
di dolciumi colorati e scovò un foglio: il cuore perse un
battito,
per poi iniziare a correre e scalpitare come un puledro impazzito.
C'è
chi ha
voglia di volare alto più delle stelle e chi vede in ogni
cosa il
lato oscuro che c'è, io lavoro tutto il giorno e so che il
bene che
serve lo ritrovo verso sera quando torno da te.
Lo
sai che io
prima di te ero niente, forse c'hai presente il tipo di tipo che ha
una sola cosa in mente, pensavo di essere un Highlander e ora mi
ritrovo 'ste foto con la faccia di Zoolander. E io vedevo solo
dramma, depressione e ansia, fidati che non ne sento la mancanza, ma
è da secoli che se ti guardo ho le farfalle nella pancia.
E
ora io ho
bisogno di te per dormire la notte, basta che mi stringi forte e
tutto va a posto come quando tu, nel casino che c'è, trovi
sempre le
cose, e insieme alle mie chiavi trovi il senso che avevo perso dentro
me.
E
andando avanti
ho avuto alti e bassi, blackout, perso falsi amici, fatto sacrifici,
è meglio che ti abitui a certe cicatrici, cose che bestemmi
e domani
benedici. Viviamo in un mondo in cui le persone non si parlano e poi
succede quasi sempre che in un attimo distruggono quello che amano.
Tu
dammi i sogni
e prendi certezze, prendi tutto e dammi le carezze, ogni giorno penso
non è vero che il grande amore deve essere perfetto.
So
che il bene
che serve lo ritrovo verso sera quando torno da te… non
sarebbe
male per sempre, io e te mangiando caramelle.
Buon
compleanno
amore,
Gray
Juvia si
lasciò
cadere in ginocchio e si appiattì la lettera, la prima che
Gray le
avesse mai scritto, contro al petto, come se volesse farsela entrare
direttamente nel cuore. Era così felice che le pareva di
sognare.
Ti amo,
sussurrò,
piangendo di gioia.
Sophie's
space___
E
sì, non potevo
non scrivere qualcosa per il Gruvia Day. Perdonatemi se non
è
granché, ma il tempo era questo, purtroppo, e volevo
dedicare solo
un pensiero a questa coppia così sdolcinata e pacioccosa.
Approfondirò meglio il loro rapporto non appena
scriverò di loro su
“il Ballo in comune”, per cui seguitemi anche di
là u.u
Detto
ciò, la
letterina è “Caramelle”, di J-Ax, di cui
ho preso spezzoni e
manovrato un po' come pareva a me ^^
Spero
che vi
piaccia!! A presto!
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