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Lacrime
d'Autunno
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Cadono veloci.
Fredde, bagnate, tristi.
Prima una, poi due, una dopo l'altra.
Pare che si inseguano in una danza senza fine, fredde, bagnate, tristi.
E adesso che le vedi scivolare lungo il vetro ti chiedi
perchè seguono sempre la stessa linea,
perchè non se ne vanno per conto proprio, perchè
cadono sempre nello stesso modo, perchè producono sempre lo
stesso suono.
E adesso, tu che siedi in quel sedile, tu che aspetti di partire
chissà dove
ti fermi due secondi e osservi il cielo con attenzione.
Ti accorgi che piange.
Le gocce di pioggia sono le sue lacrime d'autunno
che come le tue percorrono sempre la stessa linea, fredde, bagnate, tristi.
Come le tue che adesso scivolano sul tuo viso.
Ma ora che vedi quelle lacrime percorrere il vetro non ti senti
più sola,
perchè quel cielo piange a causa della tua partenza.
Adesso che parti ti è vicino.
Sei triste e piangi quelle fredde,
bagnate, tristi lacrime
che, come le sue, cadono veloci...
sorridi tra le lacrime, perchè tra le nuvole è
spuntato il Sole.
Un piccolo spiraglio di luce tra quelle lacrime d'autunno fredde, bagnate, tristi.
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Note dell'autrice
Questa poesia l'ho scritta
dopo aver ascoltato "La voglia che non vorrei" di Nek
e mi sono sentita triste, ripensando a quello che sta succedendo nella
mia vita.
Spero che vi sia piaciuta, ho cercato di fare del mio meglio anche se
ho ancora molto da imparare.
Se volete darmi qualche
consiglio o farmi qualche critica oppre farmi qualche complimento,
recensite.
Ringrazio chi rencensirà.
Baci, Fra.
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