Winx Club - Ancora una volta insieme

di p i e t e r s e
(/viewuser.php?uid=883686)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


U N A  C O S A  I N A S P E T T A T A

Quel giorno era l'anniversario della morte del fidanzato e dei genitori di Aisha. «E' passato un anno, e pure sembra che sia accaduto proprio ieri.» pensò ad alta voce la ragazza, sul terrazzo del palazzo che si affacciava sul mare. «Io non ce la faccio a reggere un regno da sola, senza qualcuno che mi supporti, che mi ami! Ho perso tutto quello che avevo: Nex, i miei genitori...le Winx!» continuò la fata con le lacrime che le bagnavano la guance, per poi sfiorarle la bocca carnosa. A questo punto, governava Andros solo per il titolo ereditario, ma se avesse potuto avrebbe abbandonato tutto e si sarebbe gettata in acqua per restarci, fino a diventare schiuma del mare. Quel dolore era troppo forte, era come una pugnalata atroce dentro un'anima triste, debole e consumata come la sua. Non sapeva più fino a che punto avrebbe potuto resistere a quella malinconia. Tutta quella forza, quella determinazione e quella felicità erano andate perse come foglie spinte dal vento in autunno. Il suo desiderio era stare sola, non voleva nessuno che le stesse col fiato sul collo. Dopodichè, si recò nella sua stanza, si distese sul letto e cercò di prendere sonno.          
                 
Intanto, a Solaria, Stella stava lavorando ad una nuova creazione. «Questo vestito è perfetto per la collezione autunno-inverno! Sono arci convinta che i miei fans lo adorerranno. Devo solo cucire questa manica qui, e il gioco è fatto!» affermò con tono orgoglioso la fata. Si alzò dalla sedia, e si diresse verso un mobile di legno affisso alla parete. Lo aprì, e dopo qualche secondo, prese dell'attrezzatura da cucito. Mentre stava per chiudere il mobile, notò una foto impolverata sul secondo scaffale che raffigurava lei e le Winx sorridenti, riunite in un abbraccio di gruppo. Prese la foto per osservarla meglio, e dal suo occhio destro scesa una lacrima. Le mancavano quei tempi in cui il Winx Club era consciuto da tutti come un team di amiche magiche che combattono il male. Dopo qualche riflessione silenziosa, ripose la foto dov'era, chiuse il mobile e ritornò al suo capolavoro. Ma proprio quando stava per iniziare a cucire la parte mancante, il suo magic-phone cominciò a suonare. «Pronto? Chi è?» domandò la fata «Stella! Stella! Sono io, Bloom!» «Oddio! Bloom! Amica mia, da quanto tempo! Mi manchi così tanto, mi mancate tutte voi!» esclamò Stella in un mare di lacrime «Per me è lo stesso, Stella. Ma forse potremo incontrarci nuovamente. Devi sapere che prima ho chiamato anche le altre, e dopo litri e litri di lacrime, abbiamo deciso di fare una cosa tutte insieme, insieme come il Winx Club!» spieghò la fata della fiamma del drago «Non vedo l'ora! Di cosa si tratta?» domandò eccitata Stella.

Nel frattempo, ad Andros, Aisha stava riposando quando davanti ai suoi occhi apparve Nex in un posto buio e sinistro, che la rimproverava del fatto che avrebbe potuto impedire la sua morte, quella dei suoi genitori. La rimproverava del fatto che non fa mai abbastanza, che resta solo a guardare, e che pur di salvar sè stessa, lascia morire gli altri, proprio come ha fatto con Nabu. Le fece notare di quanto egoista sia, di quanto riesca a pensare solo a sè stessa. «No! No! Non è vero! Ti prego, smettila! Questo non è vero! No! No! No!» urlò la fata a squarciagola, sbracciandosi qua e là. Aisha si risvegliò di scatto particolarmente agitata e non potette credere a suoi occhi: proprio di fronte a sè vide quello che non si sarebbe mai aspettata di vedere...




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3259883