Per l'ultima volta

di Enny27
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E CACCIARONO INSIEME PER L'ULTIMA VOLTA ________________________________________________________________________________________________________________________Era metà del pomeriggio di una giornata di Maggio, i due camminavano per il bosco non molto silenziosi o almeno non come una volta. Gli archi avevano già la freccia incoccata, pronta per essere tirata dritta nell'occhio di un animale. Uno scoiattolo appollaiato su un albero stava zampettando da un ramo all'altro quando venne indicato da Katiss all'amico e in un attimo l'uomo aveva fatto cadere a terra l'animaletto, morto. -Non so se ne sarei ancora capace di un tiro del genere.- commentò la donna - Si ne saresti capace. Li porti bene i tuoi cinquantasei anni- -Non si dice mai l'età di una signora!- replicò lei. Cacciarono fino al tramonto, senza sosta, come ai vecchi tempi, in cui l'unico modo per sopravvivere era cacciare prendere le tessere.-Mi manca un po il dodici, ci torno troppo poco spesso.- Gale guardava pensieroso il sole calante, seduto sulla loro roccia dove il cespuglio di mirtilli era cresciuto, come loro -Già... Torni Domenica?- un lampo di speranza di era acceso negli occhi della Ragazza di Fuoco, la stessa speranza che aveva avuto per tutti i giochi e durante la Rivoluzione. -Probabilmente si, Jo e i bambini mi vogliono rivedere.- Johanna e Gale erano sposati da anni. La donna ed Annie erano diventate le migliori amiche di Catnip. Tornarono al Prato, dove un monumento di pietra e carbone era stato eretto in memoria dei caduti. Poco distante c'era un cimitero. Li c'era Prim. L'andarono a trovare, Gale le disse -Ehi, Prim! Oggi io e tua sorella abbiamo preso degli scoiattoli e dei pesci. Ti abbiamo portato delle Primule! Erano nel bosco, ma non le abbiamo raccolte tutte, solo una per te e una per la tua mamma. Ora io vado, Catnip sta ancora un po qui.- i due si salutarono. La donna era in lacrime, davanti alla tomba della sorella doveva sfogarsi. Lui l'abbracciò e le diede un bacio sulla guancia. Non era un segno di amicizia, era qualcosa di molto più grande che entrambi tenevano nascosto nel cuore. -Paperella, ciao. Mi manchi. Oggi io è Gale abbiamo cacciato come quando eravamo piccoli. Ti ricordi vero? Beh adesso ogni domenica andiamo nel bosco e io spero che ne passeremo tante altre di giornate del genere. Io lo amo. Non dovrei. Ma non so cosa farci. Ora vado Paperella, ci vediamo- e corse via sperando che passasse la settimana in fretta. Ma non sapeva che aveva cacciato con Gale per l'ultima volta. Il treno su cui viaggiava deragliò. Solo una bimba dai capelli e dalla pelle scura sopravvisse. _____________________________________________________________ _______________________________________________________________ Spazio autrice problematica: Ehi! Miei cari Ultralucetti eccomi con un altro schipitolo (schifo+capitolo) spero che voi non lo consideriate tale! Recensite, baci Enny27. Scusate ma non ho l'HTML




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