Salve a tutti, sono eoni che
non metto piede su EFP e ancora di più che non metto piede
nella sezione sovrannaturale e poi mi è tornata in mente la
mia serie di drabble e flashfiction che attraversava tutte le sezioni
delle originali e del fatto ch enon ne avessi ancora inserita una nella
sezione sovrannaturale... perciò eccola, voi la
terza flashfiction.
ANDARE VIA
«Dimmi
che tutto questo ha un senso», sussurrava piano, affacciata
alla sua finestra.
Aveva
esaurito tutte le lacrime, il dolore era diventato soffocante, un masso
opprimente sul petto, quel petto su cui non si sarebbe più
appoggiato.
«Basta,
ragazzina...».
Le
sembrava di sentirla quella voce ovattata, un po’ burbera, di
certo irritata.
«Dico sul serio,
adesso basta, ti avevo detto di fare finta di niente»,
si indurì
quella voce e credette di impazzire, serrando gli occhi,
scacciò l’aria e lo
vide, il suo riflesso... «Marco...»,
sussurrò incredula e una lacrima le
sfuggì.
«Non mi sono mai
piaciute le lacrime»,
sembrava vero quel momento.
«Come...»,
tese una mano e sentì freddo nel punto dove avrebbe dovuto
esserci la sua mano.
«Basta Silvia, o
non potrò più andare via»,
addolcì il tono Marco e svanì, lasciandola sola,
di nuovo.
____________________________________________________________________________________________________________________________
Eccola, piccola piccola.
Questa flash appartiene alla serie "I passi di Silvia" e attraverso una
drabble o una flashfiction attraversa (perdonate il gioco di parole)
tutte le sezioni delle originali, ad oggi ho sfornato solo tre storiedi
carattere rmantico, drammatico e, adesso, sovrannaturale, spero di
terminare presto.
Baci, a presto.
Potete trovarmi su facebook all'account Cinzia N.
Spurce e al blog Parole Fidate.
vostra, Cinzia.
|