Andare via

di Cinzia N Spurce
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Salve a tutti, sono eoni che non metto piede su EFP e ancora di più che non metto piede nella sezione sovrannaturale e poi mi è tornata in mente la mia serie di drabble e flashfiction che attraversava tutte le sezioni delle originali e del fatto ch enon ne avessi ancora inserita una nella sezione sovrannaturale... perciò eccola, voi la terza flashfiction.

ANDARE VIA

«Dimmi che tutto questo ha un senso», sussurrava piano, affacciata alla sua finestra.
Aveva esaurito tutte le lacrime, il dolore era diventato soffocante, un masso opprimente sul petto, quel petto su cui non si sarebbe più appoggiato.

«Basta, ragazzina...».
Le sembrava di sentirla quella voce ovattata, un po’ burbera, di certo irritata.

«Dico sul serio, adesso basta, ti avevo detto di fare finta di niente», si indurì quella voce e credette di impazzire, serrando gli occhi, scacciò l’aria e lo vide, il suo riflesso... «Marco...», sussurrò incredula e una lacrima le sfuggì.
«Non mi sono mai piaciute le lacrime», sembrava vero quel momento.
«Come...», tese una mano e sentì freddo nel punto dove avrebbe dovuto esserci la sua mano.

«Basta Silvia, o non potrò più andare via», addolcì il tono Marco e svanì, lasciandola sola, di nuovo.



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Eccola, piccola piccola.
Questa flash appartiene alla serie "I passi di Silvia" e attraverso una drabble o una flashfiction attraversa (perdonate il gioco di parole) tutte le sezioni delle originali, ad oggi ho sfornato solo tre storiedi carattere rmantico, drammatico e, adesso, sovrannaturale, spero di terminare presto.
Baci, a presto.
Potete trovarmi su facebook all'account Cinzia N. Spurce e al blog Parole Fidate.

vostra, Cinzia.




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