A Dimitri

di ISI
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A Dimitri

 

 

Pelle di cadavere:

            diafana.

(Quanti fantasmi hai posseduto per farla così chiara?)

Occhi neri: non distingui più

            iridi e pupille.

(Quante notti hai ingoiato per averli così scuri?)

Bocca rossa, labbra fine:

            taglio ricamato di sangue

sul volto di un burattino

(Quanti sono i baci che Giuda ti ha dato su quella bocca?)

 

-Dimitri-

 

Bambola insensibile, vero e proprio

            feticcio.

Sigaretta spenta:

dalle labbra all’asfalto

in un ultimo respiro di fumo;

disfarsi di atomi,

            scomporsi illimitato.

 

-Dimitri-

 

            Non essere.

, respiro, né sedia, né casa,

pioggia, né sole, né pelle, né bocca,

occhi, né sigarette, né atomo.

            Nulla.

Neppure Dimitri.

 





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