Pioggia...

di Arky
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Questa mi è venuta in mente ascoltando un mio amico che chiedeva a un mio compagno di classe se pioveva … rendetevi conto …
Mi scuso per eventuali plagi e ripeto le solite cose: i personaggi non sono miei e non sono mai esistiti o esistenti (e qui ripeto: perché!!!), questa storia non è a scopo di lucro ma solo una pazzia uscita fuori dalla mia mente malata … Buona lettura!!!

Pioggia ...

Piove, come sempre negli ultimi giorni, qui a Konoha, da quando te ne sei andato …
Piove e la pioggia copre ogni cosa: case, alberi, persone …
L’unica cosa che non copre sono i ricordi, l’unica cosa che dovrebbe coprire, almeno nel mio caso …
Perché i ricordi sono la parte che fra più male ora, più male dei tagli, più male dei lividi, più male di tutte le ferite …
E qui in questa stanza d’ospedale, solo in questo letto, coperto da queste bianche lenzuola, i ricordi mi investono, e non posso farci niente … Mi colgono impreparato e mi colpiscono, distruggono con il loro amore, la loro dolcezza, ormai perduta per sempre …
Non riesco a non pensarti, guardando la pioggia che cade, perché tu somigli molto alla pioggia. La pioggia mi confonde esattamente come fai tu, sempre e in ogni luogo. Quando piove non riesco a vedere a un palmo dal naso, come quando sono con te e non riesco a staccarti gli occhi di dosso. La pioggia è fredda e scivola via, sempre e comunque, proprio come te.
Non ce la faccio più a stare qui dentro, quindi esco. Ora sono sotto la pioggia battente che mi bagna i capelli mi infradicia i vestiti … Nonostante tutto io amo la pioggia, quasi quanto amo te … Dopotutto la pioggia coprendo tutto mi fa sentire protetto come quando sono con te … Mi bagna in un abbraccio forte e possessivo, quasi quanto i tuoi …
Qui sotto la pioggia non posso fare altro che pensare ai nostri abbracci, ai nostri baci … E non riesco a non sorridere a questi pensieri, perché mi sembra che tu sia ancora qui con me, a stringermi come fai sempre, o meglio facevi …
E mi viene in mente una domanda: Perché?...
Una sola parola che esprime tanti interrogativi …
-Perché Sasuke?- sussurro mentre mi si spegne il sorriso e una piccola lacrima sgorga dai miei occhi, una, sola, che si va a mischiare con le gocce di pioggia, proprio come me: solo, confuso in un mondo tutto uguale, senza te.
Ed è con questi pensieri che torno nella mia stanza d’ospedale, bianca come tutte le altre, e mi metto alla finestra a guardare la pioggia, a guardare te …
-Ti ritroverò, Sasuke, e ti riporterò indietro, lo giuro! Costi quel che costi … -
Detto questo torno a letto e cerco di dormire.
Intanto continua a piovere, ma nel cielo, in un piccolo spiraglio tra le nuvole scure, si affaccia la Luna…

Questa storia la dedico a una mia amica che, nonostante si sia sentita male, ha accettato di leggere questo obbrobrio … Grazie Tu Sai Chi!!!!!!!(Sembri Voldemort!HaHa)
Alla prossima!!





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