Diario ad un amore Rewind - La mia anima

di Chocolat95
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27 marzo

Ciao A,
ho poco tempo, adesso devo andare al corso di disegno.
Per  ora ti lascio una canzone:



Di seguito avevo incollato sulle pagine del quadernino una canzone che al tempo mi piaceva tanto. Mi piaceva perché come spesso accade rispecchiava il mio umore i miei sentimenti di quel momento; parlava di una amicizia speciale, che mano a mano si trasformava e diventava qualcosa di più, non ben definito ma che lasciava il segno. E proprio così mi sentivo, quindi invece di scrivere io e lasciare frasi sospese, lasciavo parlare le canzoni.  Copiavo il testo e poi lo impostavo su colonne lunghe e strette in modo da poterle poi tagliare ed incollare sul piccolo quadernetto che era diventato il mio diario.
Mi ricordo perfettamente che gliela “lasciai” proprio come se lui fosse stato lì con me, come per intrattenerlo nell’attesa del mio ritorno. E poi ripresi con il raconto giornaliero:



ti parlerò un po’ di oggi, quando durante la ricreazione Rosalie mi ha tirato il cancellino dritto in faccia, ma io mi sono spostata quindi ti è rimbalzato addosso e ti ha fatto quelle macchie bianche sulla schiena.
Quando mi hai “ordinato” di pulirti l’ho fatto subito facendoti come lo chiama Andrè “un contentino” (è da un po’ che te li faccio comunque) ma ero anche seccata perché dovunque mi trovo mi sei tra i piedi.
Poi ti ricordi che ti ho detto “Sembrano delle ali”? quelle macchie di gesso, quando l’ho detto ad Andrè mi ga risposto “Sì, delle ali da pollo!!” scusa ma sono morta dal ridere…!
Oggi ho poi constatato che sono pericolosa per voi maschi: ieri mentre giocavamo a calcio per parare un goal sono un po’ andata addosso a Bernard e mi ha detto che gli avevo dato una gomitata; poi oggi nel corridoio mentre andavamo nell’aula di musica, stavo gesticolando con Rosalie e ti ho dato una manata in faccia, poi ho leggermente spintonato Victor perché non si muoveva a camminare a bloccava la fila e mi ha detto che gli ho fatto male alla schiena…
Sono distruttiva, se fossi un vampiro non oso immaginare che potere avrei…





Ah è vero, a 14 anni ero assai presa dalla saga dei vampiri… mi piacevano da morire e mi immaginavo sempre come sarei stata io da creatura della notte. Mi piaceva soprattutto l’idea di essere più veloce di un essere umano, quasi da poter volare e poi l’avere capacità speciali! Quanto mi sarebbe piaciuto se fosse stato vero…!
Ovvio che adesso, li guardo con sarcasmo e penso che roba seguivo, ma è anche vero che come sempre si parla di un’altra età.



Ho tante cose da dirti ma come al solito è tardi per qualcosa, in questo caso dormire, perciò ti dirò un’ultima cosa; oggi in centro mia mamma e mia sorella hanno incontrato tua mamma ma io non c’ero. Quando me l’hanno detto ero come sempre tra il felice e il triste; triste perché tu non c’eri, felice perché non c’ero neanche io e quindi non mi sono persa un tuo incontro…

Ora devo proprio smettere.
Buona notte A






Angolo dell'autrice:
capitolo cortino perchè ho voluto ritargliarmi un mometino per aggiornare anche se ne ho sempre mille, mica mi son dimenticata di questa storia! dico già che sarà abbastanza lunghina, ma è già tutta impostata deve solo essere rivista prima della pubblicazione però arriverò alla fine ^^
In ogni caso, cercherò di essere il più regolare possibile anche se il nuovo semestre incombe ed è già da incubo...
Vabeh, speriamo bene, intanto do la buona notte anche a voi che leggere, recensite o seguite semplicemente, con ringraziamento particolare a Tetide :-)








 





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