contest
Piccola flashfic ispirata al cap 425, "Sabertooth X792" su quella che
ormai è la mia OTP di Fairy Tail. Spero vi
piaccia!♥
The winner
Sting sbuffa sonoramente con le mani poggiate sui fianchi larghi e
rotondi, mentre tutti i partecipanti al festival Tora-Tora-Tora si
congratulano con la vincitrice. Minerva si vanta della propria bravura,
dispensa sorrisi a tutti, firma pure qualche autografo, e Sting si
sente ribollire al solo pensiero che avrebbe dovuto vincerla lui,
quella dannata gara gastronomica. È o non è il
master di Sabertooth?
«Torniamo a casa», annuncia ai compagni, ignorando
i commenti di chi lo reputa un bambino troppo cresciuto che non accetta
le proprie sconfitte. Forse lo è davvero, ma ora vorrebbe
solo stendersi un po’ sul suo letto e smaltire il cibo e la
rabbia.
Sting infila le mani nelle tasche dei pantaloni e si mette in cammino, ma ha fatto
solo pochi passi quando si rende conto dell’assenza di
qualcuno e improvvisamente la delusione che gli opprime il petto passa
in secondo piano.
Nonostante il festival sia finito da un bel po’, Yukino ha
ancora la fronte poggiata sul tavolo e le braccia strette intorno
all’addome, certa che se si alzasse dalla sedia rimetterebbe
tutto ciò che ha mangiato durante la gara. Parteciparvi
è stata una pessima idea, forse avrebbe dovuto limitarsi a
fare il tifo per Sabertooth da lontano.
All’improvviso un braccio le cinge le spalle e un altro la
afferra da sotto le ginocchia.
Yukino si lascia sollevare dalla sedia senza opposizioni e si ritrova
stretta al petto largo di Sting.
«Sting-sama, perché...?».
«Non ti reggi nemmeno in piedi, Yukino».
«Oh».
La maga abbassa lo sguardo, odia essere un peso. «Andate pure
avanti senza di me, vi raggiungerò appena mi
sentirò un po’ meglio».
«Noi non andiamo da nessuna parte senza di te».
Lo sguardo del master è talmente determinato che a Yukino
muoiono le parole in bocca.
Sting comincia a camminare, o meglio, barcollare a causa
dei cinquanta chili che ha acquistato durante la gara nel tentativo
− piuttosto fallimentare − di superare Minerva.
Yukino, stretta tra le sue braccia, osserva dal basso le guance
paffute, il doppio mento, le braccia grassocce, e pensa che Sting, nel
complesso, sia davvero buffo. Buffo e tenero, perché la sta
trasportando in braccio fino alla gilda e ha un broncio adorabile
stampato sul volto rotondo. E poi deve proprio ammetterlo: nonostante lo
preferisca nel suo fisico slanciato e muscoloso, quello che a volte si
ritrova a fissare con una curiosità decisamente non da lei,
il suo pancione è talmente morbido e comodo che ci si
potrebbe tranquillamente dormire.
Allora Yukino si stringe di
più al grosso corpo di Sting e chiude gli occhi, lasciandosi
cullare dal suo incedere lento e cadenzato.
«Per me oggi hai vinto tu, Sting-sama».
Yukino non può vederlo, ma Sting piega gli angoli della
bocca in un mezzo sorriso e si sente davvero il vincitore, in tutti i
sensi.
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