KagaKuro 1
Kagami non era esattamente il tipo di persona da essere molto gelosa: Kuroko lo poteva confermare benissimo.
Non aveva mai detto nulla riguardo al fatto che Kise riempisse il
fidanzato di troppi messaggi, nè quando si vedeva con uno della
Generazione dei Miracoli: Taiga sapeva di potersi fidare e che Kuroko
non lo avrebbe mai tradito.
Sapeva benissimo che alle rimpatriate con gli altri cinque della
Generazione lui non poteva andare, però... Ultimamente erano
troppo spesso e la cosa lo insospettiva un po': non che avesse dubbi su
di lui, ma era anche vero che nelle ultime settimane il loro rapporto
si era fatto difficile, si stava un po' incrinando e ora qualche
domanda iniziava a porsela.
"Io esco Kagami-kun... A più tardi." nonostante tutto, vivevano ancora assieme, quindi lo avvisava comunque. "Non torno per cena: mangia pure senza di me." la mano del più basso si posò sulla maniglia della porta, poco prima che Kagami si mettesse in mezzo.
"Ancora? Stai uscendo quasi ogni giorno ormai! Perché le rimpatriate si sono fatte così assidue, all'improvviso?" eh
no, ora voleva una risposta: lo stava evitando? Non gli sembrava fosse
successo nulla di troppo pesante, per farlo reagire così.
"Semplicemente Akashi-kun vuole che riprendiamo ad uscire come alle medie; se non mi credi ti do il suo numero e lo chiami." il tono di Tetsuya era tranquillo come al solito e fissava Kagami dritto negli occhi, in attesa che si spostasse. "Ti dispiacerebbe toglierti? Farò tardi altrimenti." Cercò di aprire la porta, ma la mano di Kagami lo fermò.
"Possono aspettare: noi due dobbiamo parlare, Kuroko." la mano si strinse lievemente sul polso del più basso, senza però fargli male.
"Non c'è nulla di cui parlare,
Kagami-kun... È una semplice uscita con i miei ex compagni:
smettila di fare il geloso, dato che non c'è nulla con nessuno
di loro." quell'atteggiamento iniziava seriamente ad infastidirlo. "Un rapporto si basa sulla fiducia reciproca, ma non mi sembra che tu ne abbia in me."
Sapeva
perché ora Kagami faceva così: però era stata
colpa di Aomine quella volta e per lui era stato davvero un bacio
insignificante.
Kagami sbuffò pesantemente e lo lasciò, osservandolo
mentre saliva in macchina e se ne andava... Non era colpa di Kuroko,
era vero: era difficile non essere geloso.
(*^▽^)/
N.d.A.:
Fan fiction ispirata al prompt: Gelosia
Numero di parole: 381.
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