Le vent nous portera

di Francine
(/viewuser.php?uid=100)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.




 
Ce parfum de nos années mortes 
Ce qui peut frapper à ta porte 
Infinité de destins 
On en pose un et qu'est-ce qu'on en retient ? 

Le vent l'emportera
(Noir Désir, Le vent nous portera, 2001)

 
 
Se l’uomo ha una certezza è che non vi sono certezze. L’uomo imbriglia la realtà in forme che lui può capire, intuire, comprendere. Perché scoprirsi più fragili di uno stelo d’erba fa paura. E allora l’uomo pianifica la propria vita, convinto di poter avere chissà quale vantaggio sul Destino. Che ride di chi si crede immortale, ma resiste meno di un battito di ciglia.

«Cos’è la saggezza?»
Gliel’hanno chiesto i ragazzi, seduti alle sue spalle, mentre l’acqua della Cascata del Drago scroscia furiosa a valle.
Shiryu attende, Ohko si annoia. Doko risponde.
«Ascoltare quello che il vento ti sussurra all’orecchio.»
 
 
Tout disparaîtra mais 
Le vent nous portera



 
Note: piccolo missing moment tra Dohko e i suoi allievi. Ohko è lo smargiasso che noi conosciamo con il nome (improbabile) di Demetrios, e che riappare (solo nell'anime) quando Shiryu perde la vista.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3268354