C'è la neve, nei miei pensieri

di lapoetastra
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Sarei voluto diventare un dottore, da grande.
Ed avrei voluto crearmi una famiglia tutta mia, con una moglie davvero innamorata di me e tanti piccoli marmocchi che mi mantenessero giovane anche quando il tempo sarebbe fuggito, con la sua velocità inesorabile.
Sono solo sogni, questi.
E lo rimarranno per sempre.
Mi sono continuamente chiesto a che età sarei morto, se sarei riuscito ad essere un centenario, come i miei bisnonni.
Ora so che non arriverò ai trent’anni.
Ho paura?
No, in me c’è solo accettazione, accettazione per questa guerra improvvisa che ha infranto tutti i miei desideri, rilegandoli a semplici e vani ricordi di un’epoca felice ed ormai perduta per sempre.
Sono solo, ora, solo con i miei pensieri, solo con la neve che mi abbraccia come un’amante dolcissima, e mi fa tremare.
Sono in guerra, adesso.
Ho paura?
No, perché l’unica speranza che ho è accettare il fatto che sono già morto.
Prima lo faccio, prima inizierò a comportarmi come si addice ad un vero soldato.
Senza pietà, senza compassione, e senza rimorso.
Solo così si vince la guerra.
 
 




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