Vivi, vivi come una donna, Mamiya.

Altri hanno deciso per noi, rendendo breve, troppo breve, il nostro abbraccio. Eppure, passerà anche questo momento. Per questo, ti chiedo di essere felice, anche per me. Anche senza di me.

Sto per morire, Mamiya.

Le mani del Re l'hanno voluto, un giorno. Mani impietose, mani assassine. Una lenta agonia di ore dolorose. Ma non ho mai vissuto attimi più belli di questi ultimi trascorsi con te…

Ti vedo, sai Mamiya.

Ora i miei occhi stanno contemplando un’immagine sacra, in cui mi piace ammirare il tuo viso, come per rischiarare le ombre di questa stanza.

Portami dentro, Mamiya.

Fammi restare nella parte più chiusa e segreta del tuo cuore, in silenzio ed al buio. Prometto che non dirigerò i tuoi passi e le tue scelte. Fammi solo riposare lì, protetto e sicuro.

Con te...
 

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Questi personaggi non mi appartengono: dichiaro di aver redatto la suesposta flashfic nel rispetto dei diritti di autore e della proprietà intellettuale, senza scopo alcuno di lucro, in onore a Buronson e Tetsuo Hara