Maya

di Alma Karma
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Il giorno del mio ventiduesimo compleanno mi sono resa conto che avevo sprecato il miglior tempo della mia vita con persone di cui non mi importava assolutamente nulla, facendo cose che non odiavo ma che non mi procuravano neanche gioia. Mi sono resa conto di aver passato giornate completamente vuote, senza nessun valore né alcun significato. Ho capito che cercavo di farmi notare dagli altri ma che, nonostante tutti i miei sforzi, continuavo ad essere invisibile. Ho capito che non avevo mai amato nessuno e che nessuno mi aveva mai amato.
 Ania era una mia amica, o almeno è quello che ho creduto per un po' di tempo, troppo tempo. C'è stato un periodo in cui eravamo realmente inseparabili. Ci sentivamo ogni minuto della giornata, uscivamo quasi ogni sera. Perfino quelle sere in cui avrei preferito starmene a casa mi lasciavo convincere a passare del tempo con lei. Per anni non avevo fatto altro che assecondare le sue richieste. Credevo perché la ritenessi la mia migliore amica ma infine ho capito che la mia era solo paura di restare da sola, e l'ho capito il giorno in cui lei smise di cercarmi. Fu lo stesso giorno in cui decisi di cambiare vita.




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