Rinchiuso
dentro una sfera di vetro
Osservo il mondo che mi circonda
Non lo capisco
Non lo comprendo
La sfera esplode e io cado...
cado...
cado...
Le mie gambe non si muovono
Non rispondono ai miei ordini
Vorrei andarmene
Vorrei volare
Vorrei nuovamente volare
Chiudo gli occhi e...
e....
e...
Niente
Non succede niente
Forse prima devo imparare la canzone
Ma quale canzone?
Inizio a sentire qualcosa di strano
Ripetitivo
Lento
Ipnotico
Affascinante
Intorno a me ci sono degli strumenti
Suonano da soli, come per magia
Il ritmo cresce sempre di più
Urlo parole incomprensibili
Poi, all'improvviso, tutto tace
Inizio a ricordare qualcosa
Ricordi sfocati
Libri non letti
Immagini non viste.
Voglio scappare
Voglio distruggere la mia casa
Scriverò un racconto
Parlerò di me stesso
Narrerò la mia visione del mondo
Un mondo che non conosco.
E vedo persone strane
e lettere particolari
e macchinari bizzarri
Nessuno comprende
Chi ci prova fallisce
Chi non ci prova urla e critica
Arriva l'interferenza
Ma ormai è troppo tardi
Io sto tornando a casa
Saluto questo mondo
Saluto le persone con un computer al posto della testa
Loro mi dicono qualcosa
Hanno una voce robotica
"Continua a vivere"
È questo il loro messaggio per me
Io scappo attraverso i circuiti elettronici.
Il mio viaggio è finito.
Note:
Il titolo deriva dalla bellissima canzone Sine Wave dei
Mogwai che ascoltavo mentre scrivevo questo piccolo componimento.
Grazie per aver letto.
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