Winx Club: the Story of the Sisters

di Gaira
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                                                              The Story of the Sister
                                                               I Ricordi riaffiorano
Era una fresca mattinata di primavera alla prestigiosa  scuola per fate di Alfea ,  dato che era una domenica le allieve non avevano lezioni.
 Era passato circa un anno dalla sconfitta di kalshara e dalla perdita dei cuccioli fatati,  le winx erano nel  loro salottino che univa le loro camere da letto, chi era a leggere un libro, chi ad allenarsi e chi semplicemente a godersi le brezza primaverile che arrivava dal balconcino lasciato aperto. 
Però all’appello ne mancava una.
“ Ragazze dove … dove ha detto che sarebbe andata Flora?” Chiese Stella sdraiata comodamente sul divanetto rosa sbadigliando a metà della frase.
“Stella, quante volte te lo dobbiamo ripetere, è uscita con Helia ma  non ci ha voluto dire dove andavano ” Rispose seccata Tecna  continuando a fissare il suo PC e a schiacciare tasti.
Flora non era in camera sua aveva detto alle winx che sarebbe uscita con Helia ma invece era sola, con in mano un boquet di rose gialle e di gigli bianchi.  Era completamente immersa nei suoi pensieri mentre camminava per un sentiero della tortuosa Foresta di selva fosca, i suoi pensieri si concentravano sul volto sorridente e felice di una ragazza dai lunghi capelli ramati, ricordava di quanto lei e quella ragazza si divertivano a ricorrersi sulle colline del pianeta delle natura.  Continuava a camminare tenendo ben stretto il boquet  avvolto in una carta bianca legato in fondo con un nastrino  viola, era quasi arrivata a destinazione intravedeva di già quella lucente pietra bianca , che splendeva grazie ai raggi del sole. Ogni anno in quel preciso giorno dell’anno si recava nell’esatto centro della foresta di selva fosca, dove si trovava quella pietra bianca dalla forma ellittica.
Alla fata della natura divennero lucidi gli occhi riempiendosi di lacrime che sarebbero cadute al sol sbattere di ciglia, ormai era davanti alla pietra si inginocchiò posando a terra il boquet e leggendo le solite rune che ogni anno incrociavano i suoi occhi. Si lasciò andare in un pianto  disperato allo stesso tempo liberatorio, quel dolore che si teneva dentro da tanto  troppo tempo, mai scorderà quel giorno, il giorno in cui sua sorella morì.
Erano passati anni eppure mai dimenticherà la frase che sua madre le disse, le rimarrà impressa nella mente per sempre anche se era solo una bambina.
“Tesoro, tua sorella è morta”
L a frase che la spiazzò completamente che la fece diventare una bambina timida riservata con cui non si confidava  mai con nessuno.  Il motivo per cui tutti gli anni andava a quella pietra a dare un saluto  sua sorella maggiore, ma la cosa strana è che non si ricordava il motivo della sua morte.
 
Nota degli Autori
Ciao a tutti autori e autrici la vostra Gaira è tornata con
una nuova storia assieme al suo adorabile (come no)
fratellino Frippo, ma tornando alla fic era da un po’ di
tempo che mi frullava in mente l’idea che la nostra fatina
della natura avesse una sorella più grande morta.
Mi dispiace davvero farla soffrire è che sono sadica e mi piace
Frippo: questo rivolto a lei ovviamente
Ci scusiamo il primo capitolo un po’ corto ma non volevamo
scrivere tutto in un solo capitolo. Fateci sapere cosa ne pensate con
una piccola recensione anche negativa ovviamente.
Saluti
Da Gaira e Frippo
P.S (di Gaira) gli aggiornamenti saranno più o meno ogni sabato
o domenica e per quanto riguarda l’altra storia “Il cuore della natura”
se non oggi o domani aggiorno
 
 
 




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