Uno squarcio sul terreno si apre e la inghiotte.
Un senso d’ impotenza si impadronisce di lei.
Si sentiva un'eroina, qualcuno d'importante.
Invece aveva dimostrato l'esatto contrario.
Doveva ricucire quello squarcio.
Invece aveva solo contribuito ad allargarlo,
a far sì che la inghiottisse,
affondando la sua lama macchiata di gravi colpe.
Così finiva lei.
Senza aver raggiunto la vera e piena soddisfazione.
Nel rimpianto di aver sbagliato tutto,
di aver fatto un passo dietro l'altro verso la distruzione.
Ma si rialzerà,
scalerà quella voragine e tornerà più forte di prima.
È bruciata,
ma rinascerà dalla cenere.
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