Notte senza Stelle

di NeroNoctis
(/viewuser.php?uid=721114)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La luna era alta in cielo.
Oh, il cielo. Così maestoso, e sconfinato.
Dove ogni stella narra una precisa storia.
Mi piace, guardare il cielo. Quelle stelle mi rassicurano.
Un vizio che ho da sempre, credo.
Cammino, da solo, in questa città dormiente.
Dormiente come il mio cuore.
Cuore buio come la notte.
Chissà, forse un giorno avrò una stella che renderà più bello questo cuore.
Mi voltai, lui era lì. Mi segue, sempre.
Mi somiglia, eccetto per i suoi lunghi capelli neri.
Non gli ho mai dato un nome, so solo che è qui.
Beh, è pur vero che sono l'unico a vederlo, a sentirlo.
Mi guarda, e continua a ripetermi:
"Lasciati dietro il dolore, una sofferenza non può spegnerti il cuore"
Cosa vuole saperne lui, di sofferenze?
Sta solo lì, intorno a me, da sempre. Nessuna emozione, niente.
Come un cielo senza stelle.
E di certo non ha mai perso l'amore.
Percorro con lui quella strada ogni notte.
E ogni notte, mi ripete la stessa frase.
E' passato un pò ormai, ho conosciuto nuove persone, fatto nuove esperienze.
Perchè mi sento ancora un cielo senza stelle?
Cosa mi frena? Perchè non riesco ad amare? 
"Hai solo paura di star male. Devi solo incontrare la luce che riaccenda il tuo cuore. Devi trovare la tua stella, mia cara notte." mi disse lui, scrutandomi con i suoi occhi di ghiaccio.
"Non esistono stelle per me..." risposi, quasi infastidito.
Fastidio? E per cosa? Aveva ragione. 
Ero impaurito, avevo paura di star male ancora.
Non potevo permettermelo.
Dovevo reagire, e col tempo, ci riuscii.
Primavera, estate, autunno, inverno.
Passa il tempo, e questa notte aspetta, ma non più in eterno.
"Sono pronto"
Esco di casa, le stelle sopra di me, lei di fronte a me.
"Illumina questa notte" mi dice lui, svanendo nel nulla.
"Illumina questo cuore" penso, guardando lei.
E l'ha fatto.
Le prendo la mano, e insieme camminiamo, e finalmente, sento quella stella incandescente.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3298608