Animal I have become

di ABulletformyGun
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La lancetta dell’orologio risuona nel silenzio abissale della mia stanza, secondo dopo secondo i pensieri sfilano via dalla mia testa per raggiungere e creare caos e insicurezze insieme a questo fastidiosissimo tic-tac.
L’allenamento di kendo è tutto ciò che mi rimane per scaricare la tensione, le preoccupazioni, per scacciare la mia seconda personalità. È da un po’ che non riesco a controllarmi, la testa inizia a farmi un male atroce, non rispondo di me e do di matto. Cerco di controllarmi il più possibile ma poi raramente ricordo ciò che faccio, sento la follia espandersi e gonfiarsi dentro di me, dentro la mia anima e la paura che possa spazzare tutto lontano da me mi dà angoscia e depressione.
Di recente ho iniziato a uscire con una ragazza molto dolce e carina, si chiama Strawberry, come un frutto buonissimo. È solare, simpatica, un po’ impacciata ma è adorabile anche per questo. Lei non sa di tutto ciò che sto passando e se lo scoprisse, o peggio, se le facesse del male non me lo perdonerei. Mi piace molto Strawberry e anche se spesso è strana, credo di piacerle anche io.
Ogni giorno agli allenamenti cerco il suo viso tra la folla e quando finalmente lo trovo, non posso fare a meno di sorridere, Strawberry si contraddistingue dalle altre perché non è materialista e non bada alle apparenze. È altruista e spontanea, è naturale e amo questo fatto. Assomiglia tanto a un gattino, piccolo, fragile, tenero.
Lei che è l'unica al mondo.
Voglio salvarla, voglio tenerla per me e proteggerla. Forse è anche per questo che riesco a trasformarmi nel Cavaliere Blu, non sospetterebbe mai che sia io ma non m’importa, purché lei stia bene. Non voglio meriti o riconoscimenti, non voglio che mi sia grata, la voglio viva.
Ecco perché sto cercando con tutte le mie forze di non abbandonarmi a quest’apocalisse mentale, la mia fine non può sopraggiungere così insensatamente, senza alcun motivo e distruggere sia me che lei. Non può portarmi via Strawberry. È del tutto relativo il fatto che combatta gli alieni, che sia coraggiosa e sfrontata perché mi sarebbe piaciuta anche se fosse stata una ragazza qualunque, sarebbe stata comunque speciale a modo suo. Mi capita di sognarla, ma sono incubi. La vedo piangere, star male nell’oscurità e non voglio che accada. Forse sono le mie paure, i miei complessi, i demoni da cui sto cercando di fuggire.
Aiutami, Strawberry. Aiutami a credere che questa non sia la vera parte di me perché da solo non riesco a scappare da me stesso.




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