stella di sera

di SenaGa
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La notte dei tuoi zigomi celesti

Cattura le mie labbra, impoverite

Da un superfluo velo di suoni estranei

Nella rete che avvolge le tue mani.

 

Bianco, tenero e profumato viso

Che mi invita alla festa dei ricordi.

Conforto onnipresente e incrollabile

Negli inni puri di un tuo fil di voce.

 

Se tutti i baci seguono correnti

Noi assieme a loro, nel silenzio, in aria,

Nelle acque oscure dei nostri pensieri.

 

Mai più lacrime tra le onde d'Amore,

Remiamo indisturbati, quieti e stretti

Verso il tutto noto dell'orizzonte.





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