Era una notte buia e tempestosa
?
ERA
UNA NOTTE BUIA E TEMPESTOSA…
Allora
assistente. Cominciamo. Mi raccomando se mi distacco dalla storia,
non interrompermi prima di avere contato fino a 1000 partendo da 0 e
facendo +8 -8 X5. Tutto chiaro??
Si,
credo di si. Ma di cosa parlerà la storia?
Non
lo so. Aspetta che consulto un sito dove posso rubar…erm…volevo
dire prender spunto. (devo stare attenta a quello che dico)
Eh?
Ha detto qualcosa?
No.
Ma adesso bando alle ciance, e penne cioè tastiera alla mano.
Era
una notte buia e tempestosa. Forse più buia che tempestosa.
Anzi solo buia. E lei guardava fuori della finestra della torre.
Perché della torre poi?
Cambiamo!
Allora…
Era
una notte solo buia e non tempestosa e lei guardava fuori della
finestra del più lussuoso hotel di…di? Boh, non lo so
mettete voi la città che volete. Lei stava aspettando che
qualcuno la andasse a salvare [No,
li sta bene. Deve proprio essere salvata?][Si!
E adesso non rompere! Fammi continuare!]
stavamo dicendo? Ah, si. Stava aspettando qualche prode guerriero…no
qualche prode giovanotto (molto meglio) che la andasse a salvare. In
molti tentarono di bussare alla porta della sua camera…erm…suite.
Ma nessuno c’era mai arrivato, perché nessuno era mai
riuscito a superare l’abominevole direttore dell’hotel:
il Signor Dracula, non Conte, ma Signor Dracula! Stranamente se
qualcuno lo incontrava non rimaneva mai vivo abbastanza per
raccontarlo. E tutti quelli che cercavano di raggiungere quella porta
morivano dissanguati [Si!!!!
SANGUE SANGUE SANGUE!!!!!!][Erm…scusi…erm…autrice…i
lettori stanno aspettando che lei continui…][Ah,
si giusto. Scusate!].
E se per caso riuscivano a superare l’abominevole direttore
Dracula, dovevano fare i conti con l’orrenda e viscida donna
della pulizie: Medusa!(si, quella con i serpenti nei capelli) che
riduceva tutti in polvere con lo scopino del water, e raccoglieva i
resti con la sua malefica scopa e con la diabolica paletta di
Serpenti. Sapeva pulire solo quello perché il resto dell’hotel
era un disastro [Ehi,
carina! Prova te a pulire un hotel di 300 piani tutto da sola! Ti ci
voglio vedere!][Scusi,
signora Medusa. Ma vede il mio assistente si è divertito a
scrivere queste maldicenze. Lo scusi, è ancora
giovane.][Ma…non
è ver…mpf! (l’autrice
gli ficca un calzino in bocca)][Taci!
Così impari a criticare la don…erm…la signora
Medusa. Continuiamo].
E se per caso riuscivano a superare anche lei dovevano vedersela con
il patetico e fetido fattorino: Frakenstein. Che rinchiudeva tutti
dentro alla sua enorme valigia che teletrasportava i malcapitati in
Transilvania, nel castello del Con…erm…Signor Dracula.
E se per caso…per caso…
ASSISTENTE!!!
Dove cavolo è il resto degli appunti????
Non
lo so. Da qualche parte a casa…mia…
IDIOTA!!!
Cosa fai ancora qui? Valli a prendere!
Ma
signora, per andare a casa mia ci vuole troppo tempo. Perché
non inventa?
SEI
UN DISASTRO!!! UNA MINACCIA PER QUESTO MONDO!!! Va bene, mentre io
invento e vado avanti tu vai a prendere gli appunti così poi
mettiamo tutto a posto. MUOVITI!!!
Devo
proprio? (occhiata omicida dell’autrice
all’assistente)…erm…co..corro…su…subito…
Mentre
quel GENIO del mio assistente ve a casa, datemi dei suggerimenti per
continuare…
Pk
nn fai k 1 figo salva la tipa e viss 4e
e XD?
Scusa
ma tu sei una di quelle bimbeminkia che adorano i Tokio Hotel?
Siiiiiiiiii!!!!!!!!
I TH sn bllxm!!!!!! Bill 6 strafigo!!!!
T amo!!!!
Ok,
capito. Aspetta
che torno subito. (da
sotto la scrivania fa uscire un bazooka)
Adesso di ciao a Bill.
CiaoooooooooooBOUM!!!!
Bene
un problema in meno. Altri suggerimenti? E che siano intelligenti o
farete la stessa fine di miss Emobillina Tokiohotellina. Capito?
La
folla traumatizzata non parla. All’improvviso la porta si apre
ed entra l’assistente.
Scusi
autrice, perché c’è odore di bruciato? E cos’è
quel buco nel pavimento?
Niente,
niente. Solo un piccolo contrattempo. Hai gli appunti?
Si,
si. Eccoli.
Molto
bene riprendiamo da dove avevamo interrotto…
Dunque,
dunque…ah si… l’abominevole direttore Signor
Dracula, l’orrenda e viscida signora delle pulizie Medusa, il
patetico e fetido fattorino Frankenstein…si siamo qui.
E
se per caso non finivano in Transilvania, dovevano evitare lo
sturalavandini dell’idiota aggiustatutto Kripstack. Con quello
poteva estrarre il cervello dei poveretti e cercare di inserirlo al
posto del suo, che non c’era mai stato. E se per caso
riuscivano ad evitare di farsi estirpare il cervello dovevano cercare
la bimbetta delle caramelle CappRosso per ricaricarsi. Sembra facile,
ma non lo è! La bimbetta era imprendibile e se riuscivano a
prenderla dovevano rispondere a un indovinello: “Son
bellina, son carina, son sveltina, son imprendibilina…chi
sono?”
la risposta era sempre CappRosso. Che cosa difficile!!!! E se per
caso riuscivano a ricaricarsi dovevano fare i conti con il bagnino
mutante che non sa nuotare Loch Ness! Un suo sputo bastava a
corrodere tutte le ossa [si
e si vedevano le viscere che si putrefacevano, e che diventavo una
poltiglietta sul pavimento, mentre i bulbi oculari rotolava…come
ma i quelle facce?][(La
folla e l’assistente erano verdi)
sa signora autrice, siamo un po’ deboli di stomaco][Oh,
quante balle. Però la smetto perché non voglio che mi
vomitia…ASSISTENTE!!!! Vai a prendere uno straccio e
pulisci][Subito,
signora]
Il
corpo dei valorosi giovanotti veniva distrutto da uno sputo del
bagnino mutante che non sa nuotare. E se per caso riuscivano a
sfuggire ai suoi sputi dovevano fare i conti con la morosa del
mutante: l’aliena ereditiera proprietaria dell’hotel:
B26XY. Un suo urlo fa crollare i muri anche quelli più solidi.
E nessuno al mondo a i muri anti_urlo_alieno. Ed ovviamente era
incavolata a bestia perché avevano sconfitto il suo moroso. E
se per caso riuscivano a non farsi sbriciolare dagli urli, dovevano
affrontare gli ultimi pericolosi nemici, ossia: i gemelli zombie del
terrore Zackary e Codary. Non si sa quali siano i loro malefici
poteri perché nessuno è mai riuscito ad arrivarci. Ma
se per una qualche strana ragione riuscivano a battere i gemelli
zombie del terrore, arrivavano davanti alla porta della suite di lei
che era caduta in un sonno profondo. [Ma
signora, prima era sveglia][E
allora? Sono io l’autrice, decido io chi dorme e chi è
sveglio e ho deciso che lei adesso è in un sonno profondo.
Obiezioni? (minaccia
i presenti con il bazooka) Ah,
volevo ben vedere]
La nostra amica dormiva profondamente e solo una persona poteva
svegliarla. E purtroppo nessuno si presentava mai. Così le sue
amiche fatine decisero di svegliarla e di andare a mangiare al
McDonald insieme con l’allegra combriccola dell’hotel
lasciando i valorosi giovanotti nell’hotel.
FINE
Oh,
finalmente la fine.
Ma
signora non è un po’ corto?
Allora
assistente, se non vuoi fare una brutta fine evita di fare domande
superflue.
Cosa
vuol dire superflue?
Prenditi
un dizionario e cerca. (lancia il dizionario di 1234567890987654321
pagine che piomba sulla testa del povero assistente)
Ouch!!!
Che dolore!!!
Oh,
cosa vuoi che sia! È piccolino. Comunque, che ne pensate?(la
folla non risponde) Ho detto: CHE NE PENSATE??????
Bellissimo.
Un capolavoro. Da oscar. Da nobel.
Ok,
ok, mi avete lusingato troppo.
La
vostra autrice vi saluta e ringrazia:
L’abominevole
direttore Signor Dracula
L’orrenda
e viscida donna della pulizie Medusa
Il
patetico e fetido fattorino Frankenstein
L’idiota
aggiustatutto Kripstack
La
bimbetta della caramelle CappRosso
Il
bagnino mutante che non sa nuotare Loch Ness
L’aliena
ereditiera B26XY
I
gemelli zombie del terrore Zackary e Codary
I
valorosi giovanotti che si sono battuti
Le
fatine
La
nostra amica Bella Addormentata Nell’Hotel
La
folla
Il
mio assistente (andrebbe fucilato)
E
tutti voi che avete letto (ovvero nessuno)
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