There is a light that never goes out

di Alexys_Tenshi
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There is a light that never goes out.
 
Note: Seconda fic... non sono riuscita a superare le 316 parole. Mi scuso da adesso per questo 'scempio'. Ah, non so perché in questa raccolta Nico non ha proprio a genio Leo.
Personaggi: Hazel Levesque, Piper McLean. (menzionati Leo Valdez e Nico di Angelo)
[Dei, miti ed eroi: Sangue e materia cerebrale sui vestiti]
 
2. Sangue di zombie sui vestiti.
 
Piper osserva Hazel da qualche minuto mentre cerca di camminare attraverso i cadaveri degli zombie. Non riesce a trattenere una risata quando scivola per terra, sull’asfalto pieno di sangue.

La povera Hazel scuote la testa e cerca di alzarsi. Piper le si avvicina e le offre una mano per rialzarsi. Hazel cerca di reprimere un conato di vomito, visto che è letteralmente pregna di sangue di zombie e un qualcosa di strano sui vestiti…

“Hazel… quella è materia celebrale…” sussurra Piper cercando di togliere dalla giacca della ragazza tutta quella ‘cosa’. Per fortuna che ha ancora qualche salvietta nella borsa, così non sarà costretta a toccare con le mani quei residui di zombie.

Hazel resta immobile, con i pugni serrati e il labbro inferiore martoriato dai denti che lo mordicchiano. Non crede davvero di resistere a tutto questo. Ormai le giornate sono un susseguirsi di zombie-corse-zombie-brevi pause-zombie-cercare sempre di non morire. È davvero sotto stress. Sembra di essere in uno di quei film americani. Zombie ovunque, apocalissi, cose davvero poco probabili nella vita reale.

Per di più non riesce a contattare Nico e la cosa la agita ancora di più. Per non parlare del fatto che suo fratello deve fare squadra con Leo, e i due non si sopportano, anche se Piper ha detto che Leo in fondo non è per niente un cattivo ed antipatico ragazzo come lo descrive Nico.

“Ecco fatto. Ora va davvero meglio” dice Piper sorridendole.

Hazel annuisce e abbraccia la sua migliore amica. Per fortuna che c’è Piper con lei. Quella ragazza non si arrende mai e la sprona sempre a fare il suo massimo.

“La prossima volta starò più attenta a dove mettere i piedi”, Hazel ride mentre si sistema meglio la giacca verde militare.

Riescono ad uscire indenne dall’ultimo quartiere dove l’ondata degli zombie ha attaccato. Ora devono solo cercare il luogo del ritrovo con il resto del gruppo.




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