In un giorno di settembre decisi di partire,come avevo progettato da tempo. Mystic Falls mi aveva sempre incuriosita,e per ciò la optai come meta.
Alle 6 del mattino mi svegliai,mi feci un bagno caldo e lo shampoo..mi vestii,mi pettinai,feci colazione,mi lavai i denti e riguardai la valigia per vedere se avevo dimenticato qualcosa.
Il volo era alle 9:30..alle 8:45 iniziai a salutare i miei genitori,e la nonna. Il nonno ci teneva ad accompagnarmi all'aeroporto così l'avrei salutato lì. Alle 9:15 arrivammo in aeroporto,salutai il nonno che dopo varie raccomandazioni mi lasció andare. Era da sempre molto affezionato a me,ed era preoccupato all'idea che stessi partendo per una meta tanto lontana.
Entrata nell'aereo,posai la valigia nello scomparto,e dopo il decollo sprofondai nel sonno..immediatamente.
Mi svegliai solo all'avviso dell'hostess dell'atterraggio.
Non mi ero sorpresa al fatto di aver dormito così tanto..la notte l'avevo passata quasi completamente sveglia,con i tanti pensieri per la partenza.
Erano le 8pm quando dopo aver effettuato il cambio di moneta,presi un taxi per andare da zia.
Mystic Falls di sera era carina ma misteriosa,una vera contraddizione,piena di luci e negozi,ma con poche persone per strada.
Arrivata da zia fui accolta con calore da lei e dalla sua cagnolina Bells.
Zia si era trasferita a Mystic Falls alla mia età e per le mie stesse ragioni. Si sposó con un uomo del posto,mio zio,lo chiamo ancora così nonostante abbiano divorziato da anni. Dopo il secondo anno di matrimonio si lasciarono e chi ne pagò le conseguenze fu mia cugina Melissa..aveva appena 18 mesi e doveva già dimenticarsi di vivere con la presenza di un padre. Melissa visse con zia fino all'anno prima al mio arrivo lì. A 17 anni decise di andare da suo padre a Londra. Una storia poco complicata insomma.
Zia,dopo il marito Kendall,non aveva avuto nessun'altra relazione,così come lui.
Renesme e la cagnolina mi accompagnarono al piano di sopra,nella mia stanza..subito fui messa a mio agio:stanza riscaldata e tranquillità.
Il giorno dopo sarei dovuta andare già all'università,la cui iscrizione era già stata fatta via e-mail. Avrei frequentato Medicina,la mia facoltà preferita da sempre.
Dopo mezz'oretta di relax sul letto morbido offritomi da mia zia,fui chiamata da lei stessa per la cena. Mi preparó il mio piatto preferito,o meglio,il piatto preferito da quasi tutti:la pizza. Mangiai e andai di nuovo in camera,stanca del viaggio. Bells mi seguì e restó con me circa un'ora,poi mia zia bussó e la cagnolina andó a dormire con la sua padrona |