Lui e lei.

Sono tutto e niente.

Sono amici quando hanno bisogno di una spalla su cui piangere. Quando hanno bisogno di parlare. Quando tutto il mondo va a pezzi.

Sono scopamici quando hanno bisogno di soddisfare i propri piaceri fisici.

Sono amanti quando nonostante provino a stare con altre persone, non riescono a fare a meno di sentirsi, di vedersi, di stare insieme, di baciarsi.

Sono tutto ciò.

Ma non sono una coppia.

Continuano a ripetere a sé stessi che non lo saranno mai. Guardandosi negli occhi continuano a dirsi “Io non ti amo. Siamo solo amici.” oppure “Noi due non potremo mai stare insieme.” Ma sanno entrambi che mentono. Soprattutto a sé stessi.

A me piacciono queste coppie. Non credo nelle coppie dove tutto fila liscio. Preferisco queste coppie che dicono di odiarsi, che maledicono il giorno che si sono incontrati. Che cercano di rimanere amici ma l’istinto prevale sulla ragione. Vorrebbero davvero rimanere amici. Perché stanno bene insieme. Ma uno dei due manda sempre in confusione l’altro. Cercano di andare avanti con altre persone, ma sono paralizzati emotivamente e riescono a lasciarsi andare solo quando stanno insieme. Vorrebbero chiudere questo capitolo, ma ogni volta che uno dei due cerca di scappare, l’altro va dritto a riprenderlo. L’idea di poter stare insieme li terrorizza.