Brandon Dawn Il crollo dei mondi

di mark_stirlingite
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PROLOGO ...Respiro,paura,respiro,dolore,respiro,respiro,paura,paura,respiro...
Questo specie di mantra era una delle due cose che avevano permesso a Brandon di sopravvivere,l'altra era il suo istinto. Si trovava in un bosco a lui sconosciuto, innumerevoli miglia lontano da casa(come se avesse mai avuto una)e stava scappando da un gruppo di, di, beh, erano degli uomini a petto nudo che brandivano delle lance affilate solo che sul petto avevano due occhi,un naso e una bocca, dalla vita in giù avevano una spessa armatura nera che,purtroppo per Bradon, non impediva loro di correre al suo inseguimento. Mentre correva si chiedeva come fosse finito in quel luogo ma un sibilo di una lancia appena scagliata vicino gli ricordò che il problema principale era un altro: come sopravvivere e sba razzarsi dei suoi inseguitori, i quali ormai lo avevano quasi raggiunto e non sembravano disposto a prendere una tazza di tè e conversare con lui.




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