Amaro Amore

di Sevvina
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A Emily.

 

AMARO AMORE

Dolce ragazzo,

ricordo quando su di te posai gli occhi

la notte in cui mi comprasti un gelato,

mentre nevicava zucchero filato:

si posò sulla punta del mio naso uno di quei bei fiocchi,

un tuo dito lo raccolse e me lo mostrò.

Riconobbi in te il mio principe azzurro,

e a te donai in un giorno d’estate

 il mio fragile cuore tenero,

il cuore che dicesti “mai calpesterò”,

 mentre tenevo il gelato tra le mani ormai abituate.

Il nostro primo bacio doveva essere così dolce,

e invece il tuo zucchero fece marcire i miei denti;

ancora quel gelato in mano tenevo,

ma si sciolse e aspettarti più non potevo,

 perché forse lo feci per troppi dei nostri momenti.

Oggi ho ripreso indietro il mio cuore,

sputato via te come una vecchia gomma,

 lavato i miei denti,

e il tuo sapore non sento finalmente più.





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