Natale in giallo

di roxycj
(/viewuser.php?uid=812202)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Eather Hunt è una ricca cantante d'opera che ha una compagnia composta da due gemelle ballerine, un mago, un giocoliere e da Emily, la sua  amica nonché la sua costumista.

Eather, però era una donna molto egoista e capricciosa, tanto che costrinse tutta la sua compagnia ad andare anche la sera di Natale a lavorare, minacciandoli di licenziarli nel caso si rifiutassero. Emily non accettando la decisione dell'amica decise di fargliela pagare. Mentre Eather stava dormendo, Emily entrò nella stanza e drogò il bicchiere con della mescalina, un potente allucinogeno. Nei giorni successivi, infatti, ad Eather sembrava di impazzire, e sembrava che anche gli altri la prendessero per matta in quanto affermava di vedere il fantasma di sua madre e altri spiriti.

I giorni passavano, e ad Eather sembrava di impazzire sempre più, tanto che si richiuse nella sua stanza. Il giorno dopo Mark Stenton, il giocoliere, bussò alla porta di Eather per cercare di farla uscire ma Eather non rispose. Così si fece dare la chiave della porta ed entrando vide che Eather era stesa a terra, morta. Venne chiamata subito la polizia e dalle prime indagini sembrava che la donna si fosse suicidata. Del caso si occupava il commissario Viulpari che portando avanti le indagini scoprì che sotto c'era qualcos'altro e quindi iniziò ad interrogare tutti i possibili sospettati. Successivamente, il commissario, si fece dare un mandato e requisì la stanza di Eather ispezionandola da cima a fondo.

Sul comodino di Eather trovò ancora il bicchiere dal quale aveva bevuto e lo fece portare in laboratorio per esaminarlo. Alcuni minuti dopo, dagli Esami si riscontrarono tracce di mescalina e si notò la presenza di impronte digitali che si pensava fossero di Eather. Infatti appartenevano a Eather, ma oltre a quelle, c'erano delle altre impronte che portavano a Emily. Il commissario allora andò a casa di Emily per interrogarla. La ragazza cercò di giustificarsi dicendo che giorni prima quel bicchiere lo aveva usato lei prima di Eather. Viulpari, si fece sempre più sospettoso e decise così di esaminare anche la stanza di Emily. Rovistò dovunque, anche nei cassetti e nell'armadio. Ed è proprio dentro l'armadio, sotto a una fila di vestiti, che trovò la bustina contente l'allucinogeno. La ragazza fu così portata in centrale dove, sentendosi  ormai al  lastrico decise di confessare tutto. Il Natale è un giorno da passare con i propri cari e non sopportava l'idea di dover rinunciare alla sua famiglia per venire a lavorare proprio quel giorno. Il commissario da una parte non sapeva come dargli torto e così il giorno di Natale gli diede il permesso di trascorrerlo con la sua famiglia a patto che non lasci la città.  Il giorno dopo, fu il giorno di Natale e tutti poterono festeggiare il Natale  insieme ai loro famigliari. Anche Emily poté rivedere i suoi genitori che la perdonarono e la strinsero in un forte abbraccio.







 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3329697