Un peccatore, rinnegato e disprezzato,
il demonio si agita dentro me, e con gli
artigli graffia, lacera, squarcia un’anima
esasperata, il mio cuore è stretto, oramai,
in questa presa fatale. Il dolore pone
il suo dominio sulla ragione, torturata,
per puro diletto, dalla follia, sua sorella.
Così proseguo questo mio viaggio verso l’oblio,
soffocando tra l’immensità delle tenebre. |