Farfalle

di olga14587
(/viewuser.php?uid=394533)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


                                                              



Ti ricordi madre quando mi rimproveravi di non correre troppo veloce per il parco?

Dicevi che era pericoloso...Non volevi che io cadessi e mi rammentavi che le signorine per bene non correvano come i maschi...Ma io non avevo amici..L'unico che mi era amico era proprio un maschio e io mi divertivo con lui a correre e ad arrampicarmi sugli alberi...

Quando ti sei ammalata, non ho più corso..

In città, nel nostro quartiere non si vedono le farfalle...Dovevamo sempre tornare in quel parco per poterle osservare... Se fosse stato per me le avrei inseguite per tutto il pomeriggio...Ma tu mi ammonivi e per farmi stare tranquilla mi raccontavi delle storie... Ogni farfalla era in realtà una principessa che per sfuggire alla cattiveria di una perfida regina, si era liberata del suo corpo terreno e si era librata in cielo sotto forma di farfalla...

Io guardavo rapita e affascinata quelle creature così delicate, così leggere come fossero fatte di sola aria, con quei colori così brillanti...Volavano in cielo in cerca di sole e calore e tu mi dicevi sempre che anche io un giorno sarei diventata una magnifica farfalla...

Ormai erano anni che non pensavo più alle farfalle e alle tue storie.. Ogni giorno nelle nostre passeggiate quotidiane con mio padre è capitato talvolta di tornare a quel parco ma non mi ero mai guardata veramente intorno...Tranne l'altro pomeriggio...Sarà stata la compagnia, così stimolante, però vedere tutte quelle farfalle in cerca disperata di sole, calore, vita...Che morivano tra le mie mani...Una tragica fine per un essere tanto bello e leggiadro, mi ha fatto pensare. La bellezza, la gioia, il tacito desiderio di vita prima o poi finisce...Ma io non mi voglio arrendere...In questo momento, più che mai ho desiderio di pensare al futuro, alla mia felicità...All'amore...

 

"Piccola dolce farfallina, dove ti sei posata mia piccina?

Su un ramo, su un sasso, su un dito, su un naso

ma lo sai che niente accade per caso?

Voli libera in alto nel cielo,

Le tue ali sottili come un lieve velo

Ma quando le nubi la luce portan via

A terra ti accasci e non sei più mia..."

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3334115