Fuck, I'm in love with you! di __BIGIA__ (/viewuser.php?uid=47425)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
INTRODUZIONE
- Tu sei un mago,Harry.-
-E tu Kim, sei una strega.-
E BOOM!! Cambia tutto!
Poteri magici, nuova scuola, nuovi amici, nuove
responsabilità, nuove verità. E poi la
profezia, gli Horcrux, la ricerca disperata di un modo per uccidere
Voldemort,la battaglia finale….tutte quelle grida, quei
lampi, quei cadaveri.
I Bambini-che-sono-sopravvissuti , I Prescelti, i Salvatori del Mondo
Magico.
Wao! Ho impiegato più tempo a farle queste cose che a
ricordarle.
Ok, non esageriamo.
Mi presento, mi chiamo Kimberly Lilian Potter. Sicuramente mi conoscete
già, sempre che non siate Babbani o che negli
ultimi 17 anni non abbiate vissuto in un isola deserta, soli soletti
,stile Robinson Crouse, senza alcun contatto con il mondo esterno.
A ripensarci mi gira la testa. Cioè IO, ragazzina
maltrattata dalla nascita da una giraffa, un maiale con la parrucca, e
un ciccione ebete senza collo, mi ritrovo non solo una strega (ben
dotata direi, e fanculo alla modestia), ma anche una delle streghe
più famose del Mondo Magico.
Come l’altro giorno. Mi è stata offerta
una cifra esorbitante dalla Gazzetta del Profeta per
un’intervista dettagliata su “L’anno di
vagabondaggio e la sconfitta del Signore Oscuro”.
Come no. Naturalmente ho rifiutato.
1.perchè i soldi non mi interessano, o meglio ne
ho abbastanza perché non mi interessino più di
tanto.
2.perchè la suddetta Gazzetta del Profeta è
l’incarnazione cartacea dell’ipocrisia.
È stato facile al 5^ anno buttare merda su dei ragazzini, e
poi ritornare ad idolatrarli, per non voler ammettere di avere il
dovere di tirare fuori le palle e le bacchette e porsi anche loro
contro Voldemort.
Anche se devo ammettere che le fughe di notizie che si stanno avendo in
questo periodo sono sempre più imbarazzanti.
Un giornalista mi ha persino data sposata con un tritone marino,
conosciuto nell’anno di vagabondaggio a cui ho accennato
prima, durante il quale, sempre secondo il giornalista demente, io,
Harry, Ron ed Hermione stavamo cercando il Mistico Potere degli
Elementi.
E non è l’unico spara cazzate. Mi sono
rifiutata,per principio, di leggere l’articolo di Rita
Skeeter. A quanto pare quello scarafaggio è tornata sul
campo del giornalismo,ma se pensa di ricominciare a rompermi le palle
inventandosi tresche tra me e mezza Hogwarts…ha fatto male i
suoi calcoli.
Quindi ricapitolando.
Ho detto che sono cresciuta con i miei zii, quindi sono orfana sin da
piccola (colpa di quell’idiota di
Voldy-non-ho-un-cazzo-da-fare-quindi-ammazzo-gente).
Ho scoperto di essere sempre appartenuta al più figo dei
Mondi solo dopo 11 anni passati in quella merda di casa al Privet Drive
n^ 4.
Sempre dopo 11 anni sono venuta a conoscenza dell’
esistenza di un pazzoide armato di bacchetta che voleva fare
fuori me e mio fratello Harry, per “Conquistare il
mondo”, stile Kim Possibile o altri cartoni animati.
Ho rischiato l’osso del collo (sempre per colpa di Voldy)
minimo una volta l’anno. Sai per ammazzare il tempo.
Mi sono ritrovata sbattuta in una battaglia contro il più
grande Mago Oscuro di tutti i tempi. E non è la trama di un
film porno.
Come ha fatto una povera e fragile 17enne a sopportare tutto questo?
Innanzitutto non sono fragile, e poi….Basta un nome. Harry
Potter.
Il fratello più stramitico del mondo. Non so cosa avrei
fatto senza di lui. Le sue povere camicie erano sempre pronte a farsi
inzuppare dalle mie rare lacrime, la sua bacchetta ed il suo corpo
sempre pronti a difendermi.
I suoi occhi sempre a confortarmi nei momenti in cui credevo di non
farcela. In cui credevo di crollare.
E poi occorre aggiungerne altri 2, di nomi.
Ronald Weasley ed Hermione Granger.
Senza dimenticare Ginny Weasley. La ragazza di mio fratello.
Loro 4 sono i miei migliori amici.
Nonché, per il momento, le uniche certezze della mia vita,
gli unici punti di luce nell’oscuro cammino che la gente
chiama “vita”.
|
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=333633 |