Sfogo di una giornata senza senso, come tutte le altre, piatte, uguali,
spente.
Ormai la mia gioia di vivere si è adeguata a questa vita senza
stimoli o emozioni. La mia insoddisfazione non so bene da cosa dipenda, o
forse lo so fin troppo bene da convincermi ad ignorarla, eppure non dovrei
lamentarmi ho due figli stupendi, una nipotina che è un angelo e
dei veri amici, ma mi sento lo stesso estremamente sola.
La realtà è che non sopporto più la situazione in
cui vivo, è facile per gli altri chiamare quel capoccione, che
conosco io, per qualsiasi evenienza o situazione fallimentare, è,
invece, un po’ più difficile capire ciò che provo io.
Che ne sanno gli altri di cosa voglia dire crescere due figli,
oltretutto maschi completamente da sola! Che ne sanno di quanto possa
essere difficile spiegargli che il loro papà non è lì
con loro perché si è sacrificato per salvare un mondo che
sta andando da solo alla deriva! Che ne sanno di quello che significhi
trattenere le lacrime ogni volta che vedi un coppia felice per strada o
ogni sera prima di andare a letto. Che ne sanno gli altri dell’infelicità
che si prova ad essere innamorata di un immagine, che il tempo sbiadisce
sempre di più ed ogni volta che mi illudo di essere riuscita a
dimenticare e “sopravvivere”, perché io non vivo più
senza di lui, ricompare misteriosamente dal nulla, mi lascia sperare e poi
scompare di nuovo.
Sembra assurdo, ma io lo amo ancora con tutta me stessa.
Ogni volta che combatte temo per lui, il mio cuore sobbalza ogni secondo
chiedendosi se è ancora vivo e se sta bene.
So che lui è un sayan, ma io non lo sono.
Non ho, non riesco e nemmeno voglio avere la sua freddezza, i miei
sentimenti mi distruggono ed ogni volta che provo a darci un taglio netto
e definitivo, ritorna da me e mi scopro ancora più innamorata di
prima.
L’amore è un sentimento stupendo, che provoca infinite
reazioni, ma bisogna essere in due a viverlo, questa vita da yo-yo è
insopportabile e logorante.
Perché non posso avere anch’io una vita normale, con un
marito normale, che torni la sera stanco e affamato dal lavoro, che si
addormenti assieme a me e che con me si svegli, che mi porti la domenica a
fare un picnic in campagna, che passi del tempo con i suoi figli, che
giochi con la sua nipotina, con cui possa litigare ogni giorno e poi fare
pace….
Persino quel burbero cafone del suo amico, accompagna la figlia a fare
spese, controlla il figlio più grande e nonostante la sua
avversione totale alla vita sociale si fa vedere in giro con sua moglie!
Nonostante gli anni lo amo ancora, la sua infantilità, mi fa così
tenerezza…ricordo ancora quando lo incontrai, quando mi diede il
primo vero bacio, quando ci sposammo….
Sono sempre stata una donna forte agli occhi degli altri, ma in realtà
è solo una maschera che indosso, da tanti anni, forse troppi. Non
posso mostrarmi debole e infelice agli occhi dei miei figli, dei miei
amici e ai suoi!
Non è colpa sua, è un bambinone, non sa stare fermo in uno
stesso luogo più di tanto e se lo venisse a sapere, so che farebbe
di tutto per accontentarmi.
Sono egoista, ma io lo vorrei tutto per me, sono stanca di doverlo
dividere con l’intero universo, dopotutto sono sua moglie…. Non
avrò mai il coraggio di dirglielo, né quello di lasciarlo,
nonostante tutto lo amo troppo per farlo e poi in fondo questo è
solo lo sfogo di una giornata senza senso.
Chichi |