Quel passo avanti

di Nuvola_
(/viewuser.php?uid=146246)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


QUEL PASSO AVANTI

Ti vedo in fondo a una strada, quella che percorro ogni sera, quella dalla quale sei sparito, e su cui pensavo ti avrei incontrato di nuovo un  giorno, non importava quanto lontano.
 
Ti vedo sorridere e ti sorrido vedendoti.
Tendi la mano, come se volessi prendermi, chiamarmi a te.
Fai un passo avanti.
Quel passo avanti che per me avrebbe significato tutto, un passo che non ho mai voluto credere essere un passo indietro, come forse era invece per te.
 
Ti avvicini e realizzo che sono passati anni.
Mi prendi la mano e realizzo che niente di te è cambiato da allora.
Chiudo gli occhi e realizzo che non può essere reale.
 
Li riapro, li sbatto più volte vedendoti svanire tra le persone che camminano in fretta, sentendomi come Orfeo mentre guardava la sua Euridice svanire tra le ombre, impotente.
 
Te ne sei andato da quella strada, da questa vita, ma non per questo te ne sei andato dalla mia mente, dai miei occhi, dal mio cuore.
Rimpiango solo di non esserti corsa incontro quel giorno, per dirti quanto ti ho sempre amato.
 
Faccio un passo avanti,
cado.



Grazie a chiunque abbia avuto la voglia di leggerla e finirla. Scrivo cose brevi ma spero possiate vederle nella vostra immaginazione, percepirle come succede a me. Un abbraccio, Nuvola_




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3343341