Verde Smeraldo

di xxcharlottexx
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Il pomeriggio seguente decisi di andare da Emi, era in panico totale, non sapeva assolutamente cosa portare per andare a Londra e avevo già una mezza idea di come avrei trovato la sua camera.
Parcheggiai la mia macchina e dopo qualche minuto mi trovai in camera sua.
“Lascia stare, non capisco più niente! Sono in confusione! Ho l’ansia!”
“Beh guarda, non l’avevo per niente notato.”
“Come faccio a scegliere cosa portare? Va be', tanto per farmi notare da Zayn ci vuole molto di più di qualche vestito carino.”
“Sempre ottimiste, mi raccomando! Comunque sono qui per aiutarti. Vediamo…”
Incominciai a controllare quello che aveva nell'armadio. Emi non aveva mai dato tanta importanza all'aspetto esteriore, infatti trovai solo qualche pantalone e delle magliette per niente femminili.
“Insomma vado nuda a Londra? Mi hai bocciato tutto quello che ho!” Esclamò Emi scocciata.
“Infatti andremo a fare un po’ di shopping, sono andata qualche giorno fa in centro e ho visto delle cose carine che potrebbero starti bene. Dai andiamo!”
Passammo il pomeriggio entrando ed uscendo da un negozio ad un altro. Avevamo tre buste piene per ogni mano. Eravamo riuscite a trovare dei vestiti proprio adatti per quei giorni che avremmo trascorso a Londra. Le cose stavano andando stranamente per il verso giusto, così tanto da aver paura che potesse succedere qualcosa da rovinare tutto quando.
Ormai tutto era pronto, dovevamo solo preparaci delle scuse plausibili per i nostri genitori. Emi aveva deciso di dire a suo padre che sarebbe uscita semplicemente per andare a scuola, come tutti i giorni. La sua valigia era già dentro al baule della mia macchina con i vestiti che odoravano ancora di nuovo.
Io invece avrei detto che avrei trascorso la mattinata con Emi perché aveva saltato scuola, per farle compagnia.
 
Era più di mezza notte ormai, avevo appena finito di fare la doccia e giravo per casa con una maschera all'argilla sul volto. Avevo il cuore a mille e con la testa ero già a Londra.
Prima di andare a dormire decisi di fumarmi una sigaretta per sciogliere la tensione e ascoltare un po’ di musica, ovviamente i One Direction, cos'altro altrimenti?
La voce di Harry riusciva ad entrare nel mio petto più del tabacco che stavo fumando, lui riusciva a scacciare via ogni paura o pensiero, sapeva sempre come farsi spazio dentro di me con estrema facilità.
Dopo mezz'ora andai nel letto e stranamente mi addormentai velocemente. Avevo dimenticato di mettere la sveglia ma non mi preoccupai, avrei sicuramente dormito tutta la notte con un occhio semi aperto rivolto all'orologio che stava sulla mia libreria.
Tra nemmeno cinque ore sarebbe inizia la grande avventura.
 




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