Non potrei mai farti del male

di funny1723
(/viewuser.php?uid=258490)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


NON POTREI MAI FARTI DEL MALE

Dracula le si inginocchia davanti, le stringe i fianchi fra le mani e le posa la testa sul ventre. 
Mina non capisce, non ha mai capito. 
Strane sensazioni si susseguono dentro di lei. Ha paura di lui, della sua forza, di ciò che è e di cosa se potrebbe fare. 
Ha paura che possa schiacciarla come un acino d'uva fra le dita. 
Ha paura eppure il suo cuore è in tumulto per un altro motivo. 
Ha le guance arrossate e vedendo quell'uomo - sempre che si possa definire tale - inginocchiato di fronte a sè, le suscita una tenerezza infinita. 
"Potresti uccidermi, solo stringendo un po' di più la presa che hai su di me." 
Per un attimo Mina si chiede se è ancora delle sue mani sui fianche che sta parlando o se invece... 
Dracula alza la testa sorpreso; ha piccole rughe attorno agli occhi ed alla bocca, rughe che non aveva mai notato prima e che lo fanno apparire terribilmente stanco. Mina trattiene il fiato. 
È bellissimo. 
Dracula stringe un po' di più le mani in una sorta di strano abbraccio. 
"Non potrei mai farti del male." 
Le parole le giungono ovattate. 
"Di fronte a te sono un ramo che si spezza, una belva senza fauci." 
Dracula fa per alzarsi, per andarsene e tornare nell'ombra da cui è venuto; ma poi Mina gli carezza il viso con la punta delle dita e gli passa una mano fra i capelli e allora decide di restare fermo lì ancora un po'. 
In fondo ha tutta l'eternità davanti. 


 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3349800