Lezione di bon ton

di Harryet
(/viewuser.php?uid=496937)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


NdA: I personaggi non mi appartengono e la storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

-Chérie!- fece Anna a Nunzia facendole cenno di accomodarsi sul divano in pelle.

-Buongiorno Signo'- rispose la ragazza.-Come mai mi avete fatto venire prima? Agg capit che è volontariato, ma ora ve ne state un poco approfittan! 

-Mon amour! Oggi non devi lavorare, mi devi solo ascoltare!- chiari' la francese.

-E che mi dovete dire!- chiese la ragazza iniziando a limare le unghie e a masticare come una mucca al pascolo.

-Come dire i tuoi modi sono così variopinti,  colorati, spumeggianti, vorrei cercare di darti una lezione di bon ton!

-Che mi volete dare?- iniziò Nunzia a spazientirsi e in più non aveva capito l'ultima parola. 

-Sei elegantissima, ma lo potresti essere ancora di più!- rispose Anna dolcemente. 

-Vi ringrazio!- disse la ragazza con tono vanesio. 

-Ecco mon amour, non devi dare del voi, ma del lei!-

Con aria molto interrogativa Nunzia chiese:

-E a chi lo deve dare del lei?-

-Ma mon amour a tutte le persone adulte che non conosci, sia uomini che donne!-

-Azz e comm facc a dare del lei ad un uomo e mettere u congiuntiv vicin???- chiese Nunzia con tono molto perplesso. 

Anna capì che era una battaglia persa sin dall'inizio e continuò facendo spallucce:

-Chérie tu sei bella e brava come sei, lasciamo perdere questa lezione-

-Accussi' mi piacit Signora Anna! Oggi allora non dobbiamo lavorare?- fece la ragazza mettendosi la borsetta sulla piegatura del braccio.

Anna fece cenno di no, arrendendosi alla lezione di bon ton. 

-C vrimm riman, cia' cia'!-




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3351686