Senza nome 1
Il fuoco divorava ogni cosa, nulla era tralasciato, come se fosse mosso dalla
volontà di qualcuno. Tra gli scricchiolii e i cedimenti della struttura si
sentivano violenti rintocchi di metallo: lo scontro proseguiva nonostante il
campo di battaglia fosse ormai completamente invaso dalle fiamme. Le due lame
che si incrociavano erano illuminate dal fuoco mentre danzavano assieme ai due
guerrieri. Un nuovo crollo, questa volta più vasto, aprì un varco verso la
notte; il vento spazzò via gran parte del fumo, dando però nuova energia alle
fiamme, aumentando il calore già quasi insopportabile dell’incendio. Il fuoco
ardeva la villa mentre la tempesta spazzava via l'esterno, tingendo la notte con
lampi cremisi.
Il cavaliere si domandò come riuscisse ancora a vedere e a respirare in una
simile situazione: solo adesso aveva cominciato a risentirne. All’inizio aveva
quasi camminato tra le fiamme senza rendersene conto, avvertendo solo un leggero
e trascurabile calore.
Continuava a combattere, si sforzava di non sentire l’impugnatura arroventata
tra le sue mani, che lo ustionava. Serrava testardamente le dita, il sangue
aveva reso la presa appiccicosa e la carne della mano si era attaccata al
metallo. Il suo avversario si ergeva tra le fiamme come se il fuoco non potesse
toccarlo, sorrideva. Aveva sorriso per tutto il tempo, fin da quando lo aveva
ospitato in casa.
Se sopravvivrò,
pensò il cavaliere, non ospiterò mai più
qualcuno, non importa quanto freddo faccia o quanto sia ormai prossima una
tempesta. Quel momento di distrazione lo portò a urtare qualcosa con un
piede, abbassò lo sguardo e vide un arto sporgere dalle macerie. Un anello
spiccava tra le fiamme che stavano consumando la carne ormai carbonizzata. Urlò.
Urlò con tutto il fiato che gli restava, scagliandosi contro il suo avversario
con ferocia, giocandosi il tutto per tutto. La lama affondò nel fumo,
tagliandolo senza incontrare nessun ostacolo. Il vento che entrava dai vari
varchi spazzò via tutto quello che restava dell'illusione.
«Dove sei?!»
«Qui.» il cavaliere si voltò, la spada stretta tra le mani che puntava alla gola
del suo avversario. La lama compì un ampio arco, intercettato quella avversaria,
la violenza fu tale che la lama del cavaliere si spezzò e una parte della punta
volò indietro, conficcandosi nella sua spalla. «Direi che ho finito.» il
cavaliere vide che aveva una mano appoggiata alla parte senza filo della sua
spada, la teneva verticale, salda come un muro.
«Di che materiale è fatta?» chiese più a se stesso che al suo avversario.
«Anime e sangue.» rispose prima di muoversi con rapidità inumana. La testa del
cavaliere rotolò a terra, le fiamme la inglobarono poco dopo seguendo la volontà
del vincitore. La lama affondò nel collo del cavaliere, penetrando per l'intera
lunghezza. Attese, attese che le fiamme consumassero ogni cosa attorno a loro
senza però sfiorarli, fino a quando il corpo del cavaliere si svuotò
completamente dal sangue, assimilato dalla lama. Appena la estrasse dal corpo,
una miriade di creature si mossero sotto la cute raggrinzita del cadavere; una
volta lacerata, gli insetti sciamarono sul terreno, divorando i pochi resti che
il fuoco aveva lasciato, poi si diressero verso il vincitore, arrampicandosi sul
suo corpo e svanendo.
La tempesta sopra di lui ancora imperversava, anche se la pioggia aveva cessato
di cadere e solo gli echi lontani dei tuoni riempivano la vallata.
Lui sorrise, osservando la terra bruciata attorno che li circondava, poi sollevò
lo sguardo verso il cielo che sembrava attraversato dalle stesse fiamme che
avevano divorato la villa e i suoi abitanti.
«Ne resta uno.» sorrise soddisfatto, sentendo il vento che gli accarezzava la
pelle, poi, lentamente, riprese il suo cammino. Il nord lo aspettava.
I Deliri di Nelith
Buon anno! XD Torno con una minilong fantasy che partecipa a 2 contest
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Malia il canto delle sirene indetto da Yuko chan
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Quando il fantasy è Dark [Multifandom + Originali] indetto da Nuel2
Ma doveva esserci un terzo contest,
L'inizio e la fine di ogni cosa
indetto da ManuFury, peccato che
abbia sforato il limite di parole consentito e quindi mi sia ritirata XP
Detto ciò spero che il prologo vi abbia incuriosito almeno un po', presto avete
anche gli altri tre capitoli ^^
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