La mia vita

di Manganime_book_love
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È una mattina diversa dalle altre, questa. Tutta la mia vita sta per cambiare, il mio futuro dipenderà dalla scelta che dovrò fare dopodomani, quella che determinerà il mio ruolo nella società.
Oggi però devo svolgere un test che mi aiuterà a capire a che fazione sono più idoneo. 
Non che questo test mi serva a qualcosa, io so già che sceglierò gli intrepidi come già so che durante il test risulteró idoneo alla mia fazione di appartenenza.
A malincuore mi alzo dal letto e incominciò a prepararmi. Mia madre, la sera scorsa, mi ha preparato un paio di jeans neri e una maglia anch'essa nera. In poche parole è il tipico abbigliamento da intrepido e la cosa, in un modo o nell'altro, mi infonde tranquillità, vestirmi allo stesso modo di sempre mi fa sembrare questo giorno normalissimo.
L'unica cosa è che i jeans, essendo nuovi, non sono del mio stile, così prendo un coltello e inizio a stracciarli in più punti sulle gambe e a sfregarci sopra un pezzo di carta ruvida, per dargli un'aria un po' vissuta.
 Una volta che mi sono vestito e sciacquato un po' la faccia scendo giù per le scale che mia madre ha riempito di cera per i pavimenti che le rende molto più lucide e alla vista sembrano quasi nuove. 
Prima di entrare in cucina mi fermo un attimo a guardare la foto di mio padre appesa al muro. 
Purtroppo mio padre è venuto a mancare quando io ero piccolo per un incidente successo a lavoro, purtroppo questi sono i rischi che bisogna correre se si vuole essere intrepidi. Guardandolo si nota subito una grande somiglianza con me e anche con mio fratello maggiore Zeke, infatti da lui abbiano ereditato la carnagione scura e gli occhi luminosi.
A volte mi sembra di vederlo ritornare a casa, percorrendo il viale davanti alla nostra casa, venire incontro a me e a mio fratello Zeke, mi ricordo delle sue carezze sulla testa e dei suoi abbracci. Mi ricordo molte cose di lui, però, oggi, è meglio non pensarci, devo avere la mente lucida per il test. 
Entro in cucina e vi trovo mia madre che sta preparando del beacon mentre fischietta allegramente.
- Mamma noto con piacere che stamattina sei di buon umore, è un evento più che raro questo.- Dico in modo ironico.
- Ah Ah molto divertente tesoro, comunque si oggi sono allegra anzi direi che sono emozionata per il tuo test.- mi risponde lei sorridendomi.
- Mamma dovrei essere io quello emozionato, non tu.- rispondo
- Si lo so, lo so. Comunque tuo fratello Zake mi ha detto di riferiti che oggi è dovuto andare al quartier generale, sai per i test è molto impegnato essendo coinvolto nella preparazione per le nuove reclute di intrepidi. Comunque ora mangia, altrimenti farai tardi.-
Mio fratello Zake è ufficialmente un intrepido, infatti ha superato i test per diventare un intrepido due anni fa, e ora svolge un ruolo molto importante tra di essi.
- Okay.- rispondo e incomincio subito a mangiare il beacon.
Finita la colazione  mia madre mi saluta con un bacio sulla fronte, ne io ne lei proferiamo parola, non ne abbiamo bisogno, dai suoi occhi blu capisco che cosa vuole dirmi.
Così mi avvio verso le ferrovie del treno che condurrà gli intrepidi a destinazione.
 
 
 
Nota autrice
Ciao a tutti. Questa è la seconda storia che scrivo quindi spero vivamente che vi piaccia. Ho deciso di scrivere questa storia dal punto di vista di Uriah, quindi la storia non è altro che la trilogia di Divergent raccontato dal suo punto di vista, l'unica cosa che cambia è che in questa storia sarà trattato anche il percorso sentimentale tra Uriah e Marlene. Detto questo spero che la storia vi piaccia. Ciaoo




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