Nunzia, che svampita!

di Harryet
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NdA: I personaggi non mi appartengono e la storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.


Lontana da Napoli, dal Golfo, da Margellina, Nunzia restava sempre verace sino al midollo. 

Era quasi Pasqua e obbligatoriamente doveva preparare la pietanza tipica partenopea; quella per cui sei fiero e orgoglioso di essere napoletano: la pastiera di grano.

Ah come adorava quel dolce, come  le piaceva sfornare quel dessert pasquale. 

Aveva comprato tutto ciò che serviva, tutto ciò che la rendeva fiera di essere napoletana.

Questa volta festeggiava Pasqua dai suoceri anticonformisti, simpatici, ma fuori dagli schemi. 

Aveva chiamato Anna dicendole che il dolce lo avrebbe portato lei.

Sarebbe stato un pranzo partenopeo-francese, un pranzo celestiale.

Così di buona mattina, dopo essere andata a Messa insieme al suo Pietro, entrambi si recarono dai genitori del ragazzo. 

Il pranzo fu prelibato, preparato sotto ogni minimo dettaglio dalla francese. 

Anna era stata una cuoca eccezionale. 

-E adesso Chérie tocca a te, dove è la succulenta pastiera di grano???

-Uhhhh mannagg a pastier e gran! M Song scurdata e prepararla! Scusate sono davvero sconsolata!-

-Misericordia!- rispose Anna alzando gli occhi a cielo.




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