Sonetti

di Acolyte of Evil
(/viewuser.php?uid=30621)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il Corvo

E penso ancora al tuo sorriso triste
Mentre narravi giorni ormai passati
E rivedevi i cupi e i verdi prati.
Oh, fastidioso il mio ricordo insiste!
Mi strilla: "Non rammenti che fuggiste
Da questo nostro mondo disgustati?"
Ripete ossessivo coi suoi latrati
Sempre due scene giā viste e riviste...
Tu che sorridi ancora, tacendo
Ïo alzo lo sguardo e vedo il cielo
Un nero corvo mi fissa negli occhi
Lentamente mi s'abbatte su un velo
Bianco: capisco che io sto morendo.




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=335747