La mia seconda Songfic...(si
scrive così?? XD)
Dedico questa fanfiction ad un ragazzo,
un amico, che non mi capisce,
che non mi coprende, che non mi sente, ma
che non smetto di volere bene...
Cantautore:Daniele
Ronda.
Canzone: Come pensi che
io.
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Sesto anno...
Punto di vista di Draco...
Prima notte tra noi Con i piedi tra i tuoi
Vestiti sparsi qua e là E di un letto per due Ne bastava metà
Non puoi scordarlo
Ti ricordi? Ci siamo scontrammo nella
stanza dele necessita, tu leggevi, io pure.
Tu però arrivavi, io invece me ne stavo
andando(via da quella stanza, via da Hogwarts...).
Così decisi di fare la cosa più pazza,
incomprensibile ed umana che avrei potuto fare,
dichiararmi, dopo anni...anni di
amore segreto e sofferto. Ti ho baciato.
E mentre ti baciavo tu
cercavi di sfuggirmi, di divincolarti, per paura...per orgoglio,
ma mi fissavi come ipnotizzata dai miei
occhi, e il mio corpo incominciò a sussultare,
perchè avevo capito che non mi
volevi, e stavo piangendo...ma nn ti ho lasciato.
Un lacrima mi rigava
il viso e tu te ne sei accorta, la tua guancia gli ha
bloccato
il passaggio, mi hai gaurdato e hai capito che non era
prepotenza,
non era uno stupido capriccio il mio, non ero come tu mi avevi
immaginato,
la verità era che io ti amavo e che tu mi
ricambiavi.
Così mi hai passato le mani attorno al collo e mi hai
abbracciato,
abbiamo continuato a baciarci, poi mentre indietreggiavamo siamo caduti su un
letto,
eri stata tu. è stata la notte più bella della mia
vita.
Sto scrivendo da qui Un messaggio per te
Ci sto provando già da un po’ La mia mano però Non sta dietro alle
idee
Mi hai scritto una lettera, ora sei sposata...due
figli...
E cerco di risponderti ma non ci riesco, sono bloccato, vorrei dirti mille
cose,
che
anche io sono sposato, che ho un figlio, che devo ringraziare Harry per aver
scagionato
mia madre, per avermi salvato la vita, che ti amo
ancora.
Il mattino arriva sai Ma non siamo pronti noi
Con la rabbia non si và in nessun posto
E il
mattino, dopo fu il girono più brutto della mia intera vita,
tu mi
dicesti che non potevi, che non era naturale,
che non te
ne pentivi ma che era stato uno sbaglio, e io ti baciai di nuovo,
e mi
arrabbiai scaraventai i tuoi abiti in aria,
e ti cacciai, non mi hai più guardato.
Come pensi che io Faccia a meno di te Lo vedi che ti cerco già
Non è tardi per noi Tardi è dirsi di no O dirmi che non puoi
E ti ho chiesto scusa, tu
eri in biblioteca, volevo di nuovo i tuoi occhi nei miei,
e me li concedesti...
Mi fissasti, giusto il tempo per dirmi" è tardi". "Tardi? E per cosa?"
abassasti lo sguardo, non rispondevi, io mi girai, stavo per andarmene...
"è tardi, per amarci...", mi giarai,
ti guardai... mi sfilai il
mio anello e te lo diedi, " non è mai tardi per quello".
Ma se il tempo che vuoi Per rifletterci su
È un modo per mandarmi via Come pensi che io sia d’accordo con te
E prima di andarmene, ti
ho trovata, in riva al lago nero, piangevi, quando mi hai
visto ti sei
ricomposta e mi hai guradato, sarà stato il tramonto, il tempo,
il lago, ma l'unica cosa
che ricordo sono i tuoi occhi, lucidi, di nuovo nei miei,
per un ultima volta, avevi scoperto che stavo
per partire, la notizia era girata, ed eri triste, per me.
Ti ho baciato
e tu mi hai risposto, mi abbracciato abbiamo fatto l'amore,
lì sotto le stelle
appena apparse, nascosti ditro pochi cespuglie rovi, ci siamo graffiati,
fino a farci uscire sangue.
Tu mi hai preso il polso e lo hai unito al tuo,
entrambi insanguinati...
"è una cosa che ho presoa da un film
babbano"
"Cosa..."
"Così non ci separeremo mai..."
E
prima di addormentarti, sotto la luna piena, di quel fantastico
giorno,
"non mi lasciare, promettilo" " Te lo
prometto"
Le promesse tra di noi Non le ho mantenute mai
Ma una notte sai non può Tradire l’alba
Il mattino dopo però i Mangiamorte mi portarono via,
ma io ero lì, con te....
Come pensi che io Faccia a meno di te Lo
vedi che ti cerco già Se davvero vai via So che almeno vorrei
Guardarti in faccia
So cosa avresti voluto, lo so...
Come pensi che io In due righe così Ci
metta tutto quel che sei Non è tardi per noi tardi è dirsi di no O dirmi
che non puoi
Ora sono qui, alla stazione, dove per anni ci siamo
incontrati,
e sono solo con i mei pensieri e la tua lettera fra le
mani.
La mia ti avrà gia raggiunta, e ora tentenni sulla
decisione...
Non dirmi... Non dirmi... Non dirmi no Non dirmi... Non
dirmi...Non dirmi no E
sento solo suoni ovattati, scarpe col tacco...un cappotto strusciare...
lo sbattere delle ali di un gufo...
Apro la lettera, all'interno una collana, una di
quelle con la foto e l'incisione.
Sei, grande, i tuoi capelli più lunghi, il tuo viso più
paziente,
sei, più bella di come ti
ricordavo
,
mai i tuoi occhi sono gli stessi, identici, pieni di
vita.
Prima notte tra noi Con i piedi tra i tuoi
Vestiti sparsi qua e là E di un letto per due Ne bastava metà
Non puoi scordarlo Noooo Noooo Non puoi scordarlo Noooo
Noooo Non puoi scordarlo.
Sono sicuro solo di questo, lo ricorderai per
sempre.
"Non lo scordero mai..."
Non sei venuta.
E' vero,la vita a volte
divide....ma i sentimenti, quelli profondi, legano per sempre...e stringono
forte...
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Bene la Songfic è finita, ci ho messo un cifra di tempo per trovare
la frase
adatta da scrivere
alla fine,
ma ce
l'ho fatta!!!
Bè spero non sia stato invano,
allora che ne dite vi piace? By Debby93
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