Perché nonostante tutto siamo fratelli

di Phoenix12
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AYATO – PREOCCUPAZIONE
La vedi correre per le strade innevate.
Corre a perdifiato.
Vedi le nuvolette del suo respiro accelerato da quel palo della luce su cui ti sei appostato.

La osservi.

Segui ogni suo passo, ogni dettaglio.

Corre.
Vuole raggiungere lui.
Kaneki Ken.
Ti chiedi per quanto ancora abbia intenzione di andargli dietro.
Ma tu lo sai: lo inseguirà sempre, combatterà per lui.

Ha combattuto contro di te per lui.

Combatterà e verrà ferita.

Com’è già successo.

Passa davanti al bar in cui lavorava e abitava, adesso in fiamme.
L’Anteiku.
Una trave di legno si inclina e fa per cadere, proprio mentre lei ci passa sotto.
È un riflesso incondizionato.
Lanci dei cristalli dalla tua kagune impedendo alla trave di colpirla.

La proteggi.

Per l’impatto lei viene sbalzata in avanti e cade a terra.
Meglio che essere colpita da una trave di legno infuocata.
La osservi, controlli – speri – che non si sia fatta niente.
Solleva la testa e si guarda intorno.
Inesorabilmente punta lo sguardo sul palo della luce sul quale ti sei appostato.
Ti sposti prima che possa vederti.

Ma lei lo sa che sei stato tu.

Dopo un attimo  di esitazione si alza e ricomincia a correre.
E tu continui a seguirla di nascosto.
Vuoi vedere cosa farà.

Vuoi assicurarti che stia bene.

La segui nell’ombra.
La osservi mentre corre.
Controlli che non ci siano colombe nei dintorni.
E tuo malgrado ti accorgi che non c’è nessuna scusa che regga: ti stai preoccupando per lei.

La vuoi proteggere.
Ma sei sicuro di essertene accorto solo ora?





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