Ecumani
"Semplice, pulito, chiaro, latino.
Così si presenta quest'informazione che più che un avviso sembra una minaccia.
Ma può una sola parola, tra l'altro così bella, essere una minaccia? Probabilmente no, eppure è così che apparirà a loro;
e le ali...le ali, forse, sono la vera minaccia.
Così bianche e pure da sembrare impossibile che possano sporcarsi di una cosa tanto sporca come il sangue.
Certo il sangue angelico non è sporco, ma nemmeno quello di qualsiasi altro essere vivente...lo diventa non appena viene macchiato dalla violenza e dall'assassinio,
E il mio sangue è macchiato, terribilmente macchiato...eppure sono ancora vivo, come è possibile?
Non ne ho idea...o forse si.
Potrei dare la colpa al mio insensibile padre, o alla mia codarda madre, o magari alla "generosità" della Madre Lilith, forse a quella stupida di mia sorella...no, stupida no...ingenua si.
Ormai quel che è fatto è fatto."
- Devono pagare e pagheranno -
Parlò giusto per sentire l'effetto che quelle parole avevano sulla sua voce; un effetto che gli piacque,
quella frase era tagliente e fredda quanto il suo tono.
Voltò le spalle al messaggio che presto avrebbe recapitato ai destinatari, e, con un ghigno sul volto, Jonathan se ne andò
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